Credo che il Torino, chiamato quasi all’ultimo appello – Giampaolo, ma non solo, si giocava molto nella gara di questo pomeriggio – abbia ritrovato per certi versi un’anima. Il Toro aveva dato segnali di ripresa già dalla trasferta di Reggio Emilia, e soprattutto contro la Lazio domenica pomeriggio. Oggi, a questo, ha aggiunto l’anima: anche se ha concesso qualche sbavatura nel finale, ha dimostrato di esserci, di rimanere dentro la partita fino all’ultimo. Il Genoa gli ha spianato la strada, soprattutto nel primo tempo ci sono errori tecnici da parte dei rossoblu – penso all’errore di Goldaniga che ha aperto la strada al vantaggio di Lukic – che alla fine pesano per tutta la partita. Rigore su Lerager? Quello è il classico episodio per cui se dai rigore non è uno scandalo, se non lo dai ci può stare lo stesso: onestamente siamo in un momento dove se ne sta parlando tanto di errori da parte degli arbitri, soprattutto da parte dell’uomo VAR. Non andrei a circoscrivere e dare troppa importanza a un episodio che si poteva anche dare, dove però la palla era già andata via e il tocco è lieve. Almeno di buono, rispetto alle ultime cose viste queste domeniche, è che Valeri è andato a giudicarlo al monitor“.


Genoa 1-2 Torino, il commento di Fabrizio Turco (Repubblica)