GLI APPROFONDIMENTI SUL GENOA

REPUBBLICA – L’edizione genovese di Repubblica torna a parlare della “prova d’orgoglio” sfoderata dal Genoa a Verona, ma evidenzia come l’emergenza ancora non sia finita. La gara del Bentegodi non era solamente quella che segnava la ripresa sul campo del cammino del Grifone, ma anche la prima occasione per valutare alcuni nuovi innesti come Bani, Scamacca, Shomurodov, Parigini. La conclusione, alla fine dell’approfondimento, è che “questo Genoa è già squadra e comunque andrà saprà dare filo da torcere a tutti“. In un breve trafiletto si legge anche della storia di Matteo Lovato, che nel 2016 transitava a Pegli negli Allievi allenati da mister Chiappino. La stagione successiva, a causa di un infortunio al polso, non trova spazio, ma resta a Genova sino all’ottobre 2017, quando poi prende la direzione di Padova. Là diventa capitano della Primavera padovana, compiendo poi il grande salto al Verona e diventando titolare.

SECOLO XIX – Il Decimonono mette in evidenza le prestazioni di livello sfoderate da alcuni degli ultimi giocatori di Serie A che si sono lasciati alle spalle il Covid, da Perin a Ibrahimovic, entrambi quasi un mese in isolamento e quarantena tra una partita e l’altra. Due trascinatori per quanto concerne l’ultima giornata di campionato. Il portiere rossoblu è stato il primo a voler stringere i denti e ha fatto di tutto per esserci al Bentegodi. Si parla anche dei nuovi main sponsor del Genoa, da Banca Sistema a “SynLab il Baluardo“.

TUTTOSPORT – Chiude questa breve rassegna stampa Tuttosport, che parla del “ciclo di fuoco” che attende il Genoa, chiamato a tirare già la maschera. Maran chiede uno spirito eroico, chiede la grinta sfoderata dalla squadra a Verona. Il calendario prevedere cinque gare casalinghe nell’arco dei prossimi sedici giorni.


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Genoa, il messaggio di Males: “Non vedo l’ora di tornare in campo”