Prime pagine interamente dedicate non soltanto al caso Ronaldo, accusato dal Ministro Spadafora di aver violato il protocollo, ma anche ai casi di positività al Covid di Valentino Rossi e Federica Pellegrini, simboli de sport e motori italiani. Spazio anche alla Serie A che ritorna col derby di Milano. E Ancelotti punta su Conte per la vittoria finale dello scudetto.


GLI APPROFONDIMENTI SUL GENOA

CORRIERE DELLO SPORT – L’edizione odierna del Corriere dello Sport dedica al Genoa in breve trafiletto dove vengono condensate tutte le novità delle ultime ore,  dal secondo tampone negativo per Zajc alle scelte che aumentano per mister Maran. Si parla anche dello striscione esposto da alcuni tifosi del Genoa fuori dal Ferraris: “Restrizioni per l’Italia intera, nel calcio in campo la Primavera”.

GAZZETTA DELLO SPORT – Centrale all’interno dell’edizione della Gazzetta dello Sport è senza dubbio l’intervista a Rolando Maran, che torna anzitutto su quando accaduto prima di Napoli. “Impensabile. Non voglio dire “incredibile” perché il Covid-19 è una cosa seria, ma non ci aspettavamo che potesse colpirci in quella misura e con quella forza. Da quel giorno ci sono stati pochi allenamenti, nessuna partita, e se prima gioivamo per un gol, adesso esultiamo per un giocatore negativizzato. Siamo su questi livelli”. Dopo aver definito “meritorio” l’atteggiamento della sua squadra, che nonostante le recenti situazioni di Perin e Schöne è partita per Napoli, il tecnico rossoblu torna a parlare de calcio che verrà e della trasferta di Verona, che si lascia alle spalle un periodo “surreale”. “Devo dire grazie a tutta la Primavera del Genoa, compresa dirigenza e allenatore, per la loro disponibilità. Nei primi giorni eravamo sei, sette, otto giocatori…pensare che tutto il resto della squadra era a letto conciata in quel modo…solo noi in Italia e forse in Europa abbiamo vissuto una cosa del genere, non è stato semplice per nessuno gestire un momento così traumatico”. E dopo aver spiegato che “non è possibile” definire le tempistiche di rientro dei vari giocatori guarito dal Covid, Maran risponde a chi gli domanda del calendario, che si rivelerà tosto. “La parte più ardua deve ancora venire. Rimbocchiamoci le maniche dandoci fiducia l’un l’altro. Ho il dovere di stare davanti portando la bandiera, ma mostrando alla squadra ciò che provo davvero, senza finzioni. Dobbiamo trovare la forza di continuare a vivere, e qui non parlo di impatto della pandemia sul calcio, ma sull’esistenza delle persone, sulla vita familiare, sullo studio, con una coscienza tale da non mettere a repentaglio nessuno. Così tutto sarà meno difficile”.

REPUBBLICA – L’edizione genovese di Repubblica evidenzia il rientro in gruppo di Zajc, ma non nasconde le difficoltà cui va incontro Maran. Gli indisponibili per Verona restano nove, tra i quali Sturaro ancora alle prese con alcuni guai muscolari rimediato a luglio in campionato. Coi giocatori a disposizione è possibile che venga ponderato un cambio di modulo passando al 4-3-1-2, con davanti Shomurodov e Scamacca che sono ai primi allenamenti in rossoblu è ancora devono conoscere larga parte del gruppo, costretto a casa dal Covid-19.

SECOLO XIX – Il Decimonono, oltre delineare la situazione a Pegli col rientro dei nazionali e di Zajc, completa in qualche modo l’intervista a Maran già comparsa sulla Gazzetta dello Sport e lo fa con alcuni punti che la rosea non aveva toccato. Ad esempio l’esclusione di Schöne dalla lista dei 25. “È stata una scelta dolorosa da parte della società, dispiace ma devo prenderne atto. Il mio compito adesso è quello di essere di supporto a tutti rispettando la professionalità di ognuno”. Spazio anche ad una breve parentesi sui nazionali e sui nuovi arrivati, come Shomurodov. “Eldor ha fatto il giro del mondo, è in una realtà totalmente nuova e sa parlare poco inglese per cui avrà bisogno di un po’ di tempo per integrarsi. Badelj è appena rientrato, Pandev arriva oggi. E Scamacca è partito con l’Under 21 quando aveva appena iniziato con noi. È un periodo difficile, ma ne usciremo tutti assieme”.

TUTTOSPORT – Il quotidiano sportivo piemontese parla del doppio tampone negativo per Zajc, ma anche del “problema portiere” che potrebbe sussistere in casa Genoa. Paleari giocherà per forza o toccherà ancora a Perin? Le sorprese potrebbero non mancare essendoci ancora quattro giorni prima della partita del Bentegodi contro il Verona.


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