Mercoledì il Giudice Sportivo si pronuncerà in merito a Juventus-Napoli: i bianconeri si aspettano il 3-0 a tavolino, gli azzurri sono convinti di essere dalla parte della ragione per aver rispettato la legge. La Serie A continua ad essere preoccupata dai continui casi di Coronavirus all’interno dei gruppi-squadra: nella giornata di ieri è toccato al Verona – prossimo avversario del Genoa – a all’Inter, che con la positività di Ashley Young ha visto salire il numero di contagi a 6 tesserati. L’Italia di Mancini fa 0-0 in Polonia, mantiene il primato nel girone di Nations League e mercoledì affronterà l’Olanda.


GLI APPROFONDIMENTI SUL GENOA 

CORRIERE DELLO SPORT – Primi tamponi negativi fra i 22 contagiati: sono quelli di Perin, Marchetti e Radovanovic, che potranno riprendere l’attività fisica soltanto dopo aver svolto la visita di idoneità sportiva. Uno spiraglio di luce, in una situazione ancora molto difficile, a due settimane dall’inizio dell’odissea rossoblu.

GAZZETTA DELLO SPORT – Nel gruppo squadra attuale i calciatori idonei sono 15, i positivi rimangono 14 ma la situazione per Maran è ancora in divenire e potrebbe anche migliorare nei prossimi giorni. Ne mancano 7 alla sfida contro il Verona, che nel giro di poche ore ha riscontrato la positività al Covid-19 prima di Barak e poi di Gunter.

REPUBBLICA GENOVA – Il quotidiano genovese fa l’identikit di Paleari, unico giocatore del Giana Erminio, insieme al sampdoriano Augello, capace di arrivare in Serie A. Passato anche per Mantova, quando ad allenarlo c’era Ivan Juric, il portiere ha aperto anche un gruppo Telegram per discutere sul ruolo dei “numeri uno” quotidianamente. Come già scritto ieri sul nostro sito, viene poi riportato del rientro anticipato di Shomurodov e della positività di due tesserati (sono tre quelli comunicati dalla federcalcio macedone, ndr) nella Macedonia di Pandev.

IL SECOLO XIX – Il genoano Pandev segna con la Macedonia, “ma brivido per tre contagi” all’interno della nazionale. Dopo la notizia della negatività di Perin, Marchetti e Radovanovic, si spera in altri calciatori negativizzati dopo il prossimo giro di tamponi. La parola d’ordine è però “cautela”: prima di poter tornare a lavorare sul campo, infatti, servirà effettuare un test d’idoneità sportiva. Il Decimonono intervista anche il direttore sportivo della Primavera Carlo Taldo, che loda mister Chiappino: “La sua è una conferma meritata. Abbiamo tanti 2002, come Besaggio, Turchet e puntiamo molto su Kallon”. 

TUTTOSPORT – Due buone notizie: la prima è il rientro in Italia di Shomurodov (clicca qui), la seconda è la negatività dei tre giocatori rossoblu. In caso di doppio tampone negativo per altri calciatori, Maran si ritroverebbe ad allenare atleti fermi da quasi due settimane. Il tutto con l’incubo che il rientro dei pochi elementi impegnati con le nazionali possa portare altri casi di Covid. Il prossimo obiettivo, in ogni caso, si chiama Hellas.


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