GLI APPROFONDIMENTI SUL GENOA

CORRIERE DELLO SPORT – Il quotidiano sportivo offre prima una cronologia delle ultime ore di calciomercato, riportando per il Genoa il deposito del contratto di Bani e l’ultima cessione, quella di Jagiello in prestito al Brescia. E dopo aver tracciato un quadro delle spese della Serie A in sede di mercato (746 milioni circa avrebbe speso il campionato italiano per comprare calciatori), ecco che si passa ad analizzare l’andamento delle singole squadre. Meno retorica degli ultimi anni, niente voti, ma solo un numero a certificare l’operato delle società. Il Genoa, in tal senso, ha speso 39.25 milioni incassandone 26.25, per un saldo di -13 milioni di euro. All’interno del Corriere dello Sport di questa mattina si parla anche delle possibili decisioni del Giudice Sportivo: il verdetto su Juventus-Napoli slitterà ben oltre mercoledì perché il Napoli (che solo da oggi si chiuderà a Castelvolturno) ha presentato un preannuncio di reclamo. Serve indagare ulteriormente. In compenso, si parla già di una possibile data per recuperare Genoa-Torino: sarebbe mercoledì 21 ottobre, con Hellas Verona-Genoa anticipata a domenica 18 ottobre. Riprese anche le parole del presidente rossoblu Preziosi a Radio Capital, riassunte in un breve paragrafo a pagina 8.

GAZZETTA DELLO SPORT – Prosegue nell’analisi del mercato la Gazzetta dello Sport, che questa volta attribuisce invece i voti a ciascuna formazione di Serie A. Il Genoa prende la sufficienza stringata con 6 e con la seguente motivazione: “Preziosi ha operato una vera e propria rivoluzione, puntando su giovani in rampa di lancio come Pellegrini e su giocatori esperti come Badelj“. Il colpo viene considerato Marko Pjaca. C’è poco altro sul fronte Genoa, che viene però menzionato all’interno della rubrica “L’Ultima parola”, dove ci si domanda come ne uscirà il calcio italiano dalla “ferita profonda” creatasi dopo il caso Juventus-Napoli. Un caso che fa domandare a chi scrive: “perché qui nessuno vuole scendere in campo purchessia, a tutti i costi. Il Genoa ha rispettato le regole dopo i primi casi? Lo ha fatto il Napoli? Lo stabilirà l’inchiesta federale. Così come andrà stabilito (è indispensabile) quando è necessario l’intervento della Asl“.

REPUBBLICA – L’edizione genovese di Repubblica non dà voti, bensì riassume in un unico approfondimento quel che il mercato ha portato in casa Genoa e Sampdoria. Rimangono Criscito e Schöne (Ramirez su sponda blucerchiata), sfuma Semper per la porta del Genoa (sarebbe rimasto in prestito a Verona ancora un anno). Il Genoa, il cui ultimo giorno di mercato viene definito “senza sussulti“, ha intanto ripreso ad allenarsi in maniera graduale e parziale e al termine della seduta si è sottoposto a tamponi. I risultati si avranno oggi e diranno chi potrà continuare ad allenarsi in un gruppo che, a ieri, contava addirittura 20 assenti tra positivi al Covid e nazionali. Soprattutto, c’è attesa per capire se qualche calciatore rossoblu si negativizzerà con doppio test.

SECOLO XIX – “Genoa, è di Jagiello l’ultimo addio“. Titola così il Decimonono nell’offrire, questa mattina, la sua analisi di fine calciomercato in casa rossoblu. “Il Genoa ha provato ad alzare la qualità del gruppo con giocatori in cerca di riscatto” è quanto si legge poi nel sottotitolo, prima di addentrarsi nell’articolo. Il colpo più costoso risulta Shomurodov (7,5 milioni), mentre sarebbero venti i milioni che l’Inter ha destinato al Genoa per riacquisire Pinamonti. Rimasti sia Criscito sia Schöne, il Genoa ha varato una rosa che potrà fare tanto il 3-5-2 quanto, in corsa, il 4-3-1-2. Infine, nello stesso approfondimento relativo al Genoa, ecco un breve estratto delle dichiarazioni del presidente Preziosi a Radio Capital (clicca QUI per leggerle su Buoncalcioatutti).

TUTTOSPORT – All’interno di Tuttosport non c’è una rassegna dei voti conferiti alle singole squadre per come hanno operato sul mercato, tuttavia un breve giudizio lo si trova all’interno dell’approfondimento di pagina 24. In particolare, si legge che “il Genoa ha mandato in scena il solito tourbillon da mal di testa per chiunque cerchi di capirci qualcosa tra ammortamenti e scadenze: una quindicina di acquisti e altrettante cessioni, ma resta il vulnus della rosa abbondante” (35 giocatori), una problematica sottolineata anche dal direttore sportivo Faggiano a caldo dopo il gong del calciomercato (clicca QUI per leggere le sue dichiarazioni su Buoncalcioatutti). In chiusura, un articolo è interamente dedicato agli strascichi di Juventus-Napoli e alle dichiarazioni, arrivate ieri, da parte sia di Enrico Preziosi (“qualsiasi società che interpella la Asl locale chiedendo cosa fare, magari si sentirà rispondere di non fare la trasferta. E quindi metterà a rischio il campionato“) sia del direttore sportivo del Sassuolo, Giovanni Carnevali (“abbiamo dato un’immagine negativa ricadendo nei nostri soliti difetti. Esiste un protocollo della FIGC approvato dal CTS con norme chiare: sarebbe stato giusto disputare questa partita. Purtroppo ognuno fa quel che vuole, viviamo in un Paese surreale“).


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