Il direttore sportivo Daniele Faggiano è intervenuto ai microfoni di SkySport a poche ore dalla conferma ufficiale del rinvio della partita Genoa-Torino: “Ci siamo trovati in questa situazione e penso che chiunque si fosse trovato al nostro posto avrebbe pensato ad un rinvio da subito, senza aspettare. Era giusto aspettare le regole e le leggi, noi il rinvio ce l’aspettavamo ma eravamo consci che fino a quando non si fosse deciso avremmo dovuto restare con un occhio aperto. Il nostro pensiero, come detto prima, non deve essere il nostro ma quello di tutte le squadre, dalla A fino alla Lega Pro: con tanti positivi, bisogna guardare la salute di tutti, della famiglia e di chi ci sta intorno. Staccarsi dai propri cari per tanti giorni è significativo ma importante per salvaguardarli. Penso che rinviarla sia stato il pensiero di tutti. Noi non avevamo preclusioni per Napoli, così facciamo un po’ di chiarezza: siamo partiti alle 7 del mattino per giocare domenica annullando un aereo che avevamo già pagato perché volevamo il massimo della sicurezza nostra e quella degli altri. Quando è uscito un giocatore con una carica positiva, l’abbiamo lasciato qui a Genova“.

Ci saranno nuove positività? “Meglio aspettare per la privacy dei ragazzi – dichiara Faggiano – Qualcosa è successo ma non di così gravoso, per cui aspettiamo l’esito giusto e poi vediamo”. Oggi pomeriggio il gruppo-squadra risultato negativo si allenerà, come confermato dal ds rossoblu: “Si, ci sarà, perché se si è fatto il tampone subito è stato fatto per cercare di allenarci. Poi prenderemo provvedimenti per cercare non di non abbattere ma di circoscrivere questo virus che ci ha un po’ debellato. La maggior parte dei contagiati è stata asintomatica, qualcuno ha avuto un po’ di febbre alta lunedì ma ora sta bene. Quasi tutti non hanno la febbre o hanno poca febbre. Ma erano pochi, in due o tre: gli altri tutti asintomatici”. 


Genoa, al via il secondo giro di tamponi ai negativi. Ancora niente allenamenti