Lo choc sulla seconda giornata di campionato arriva da Genova, sponda Genoa, con la notizia che oltre Perin e Schone (non partiti per Napoli) altri 6 calciatori e 4 dello staff  tecnico e 2 di quello medico per un totale di 14 persone sono risultati contagiati dal Covid.

La premessa in questa situazione è che il Genoa sabato scorso, dopo aver scoperto al mattino la positività di Perin, si era comportato in primis chiedendo il rinvio della partita con il Napoli. Il caso del portiere era la prima situazione di un calciatore trovato positivo alla vigilia di una gara. La Lega ha deciso di posticipare solamente la partita di 3 ore. Sarebbe stato più giusto e adeguato spostarla di almeno 24 ore, perché per verificare l’efficacia dei tamponi, che non possono dare risultati differenti nel giro di 8/10 ore, occorrono almeno 24 ore se non 48. Il Genoa ha seguito subito il protocollo della FIGC e le indicazioni del CTS effettuando tamponi subito a tutti sabato mattinata, ripetuti poi in piena notte come affermato anche dal tecnico Maran in conferenza stampa e tutti i calciatori e staff partiti per Napoli erano risultati negativi.

Il Genoa è sotto choc, ma a tremare per la nuova ondata di contagi non sono solo nel calcio. Anche nella scuola e in altri settori del Paese, tutto aggravato dall’esponenziale aumento di casi nei paesi limitrofi e tutta la Serie A non solo per i probabili rinvii di Genoa-Torino e Juventus-Napoli, che oggi effettueranno i tamponi, ma soprattutto rivedendo lo spettro di un nuovo stop da parte del CTS e del Ministero della Salute. Tutto è anche alimentato dalla propaganda della stampa nazionale. I giocatori del Genoa non sono i primi e senz’altro non saranno gli ultimi ad aver contratto il Virus. C’erano passate altre squadre e altri calciatori sono in quarantena. Il calcio ha fatto l’impossibile, dalla ripresa della scorsa stagione i calciatori e gli staff saranno sottoposti come minimo a più di 30 tamponi ciascuno.

La Lega e la FIGC tremano perché la sospensione del campionato potrebbe generare un crack economico che sarebbe difficile coprire. Ieri il Presidente della Lega di Serie A De Siervo aveva chiesto di portare la gente  dentro gli  stadi con una serie di step fino arrivare ai 25.000 spettatori, altrimenti il calcio rischia il fallimento essendo ad oggi il danno oltre di 500 milioni di euro. L’intervento del Presidente delle Lega Serie A era di ieri mattina prima delle notizia arrivata da sotto la Lanterna. La paura che la Serie A senza interesse da parte dei grandi network e fondi possa perdere appeal se dovesse fermarsi nuovamente fa vedere fantasmi economici vestiti da Coronavirus. La FIGC dopo il focolaio di Covid nel calcio riproporrà i playoff tanto cari al Presidente Gravina, spalleggiato dal Presidente dell’Uefa Ceferin per non far saltare a giugno il Campionato Europeo 2020.

La bufera Covid sul Genoa ha scatenato social e siti nel comunicare i calciatori positivi ai tamponi di ieri. Non sono top secret e verranno comunicati, come è successo in altri casi, dalla società dopo ulteriori accertamenti, considerato che come in passato – affermazione di virologi a livello nazionale – Potrebbe esserci la possibilità di un errore del laboratorio. La positività di 14 membri della società rossoblu, dopo la negatività non solo del giorno di sabato ma anche dei controlli precedenti, è da monitorare fino alla prossima conferma dei dati.


Rassegna Stampa del 29 Settembre: Genoa shock, Serie A a rischio. Faggiano: “Penso chiederemo il rinvio”