Il Genoa esce con le ossa rotte dal San Paolo di Napoli, dove ha incassato un clamoroso 6-0 appesantito da ben 5 reti segnate nel secondo tempo. Questo il primo commento alla partita di Rolando Maran: “Sicuramente è stata una vigilia strana, che ci ha visti preoccupati a vedere come organizzare la trasferta. Ieri ci siamo dovuti fermare a Genova ed essere ancora in ballo con i tamponi all’una di notte. Questo sicuramente ha influito e dispiace, perché avevamo preparato la gara nel modo migliore. Nel primo tempo abbiamo fatto veramente una buona gara, li abbiamo fatti spesso correre a vuoto e siamo stati pericolosi concedendo davvero poco: poi nella seconda parte di gara, quel secondo gol ha fatto sì che ci spegnessimo. Abbiamo la colpa di esserci spenti e la vigilia non deve essere un alibi nonostante sia stata difficile e tormentata. Queste due facce sono davvero troppo diverse una dall’altra. Dobbiamo riaffacciarci al primo tempo, giocato con personalità. Con un po’ più di convinzione avremmo anche potuto fare un gol, ma poi i gol subiti hanno reso la montagna insormontabile. Certi errori con il Napoli non puoi permetterteli”.

Quanto tempo servirà ai nuovi arrivati per ambientarsi? Maran a SkySport24: “Mi auguro che ne serva meno possibile. Siamo un cantiere aperto, stiamo inserendo giocatori di volta in volta e non sempre tutto scorre via in maniera liscia. Oggi, se togliamo il momento del black-out, la squadra era rimasta bene in campo nonostante i tanti nuovi”. 

Su Scamacca, Balotelli o un possibile nuovo attaccante in arrivo dal calciomercato: “La società si sta muovendo per colmare in determinati ruoli le mancanze. Ci stanno lavorando ma vedremo, c’è ancora più di una settimana per apportare quei correttivi che anche la società vuole apportare. È sempre antipatico parlare di giocatori che non sono nel mio organico. Lo faccio sempre e lo faccio anche con Balotelli, perché è mia abitudine parlare dei miei giocatori”.

Sabato prossimo al Ferraris arriva il Torino: “Credo che bisogna ricordarsi bene il risultato. Deve darti stimoli e motivazioni giuste per affrontare la prossima gara: non possiamo farcelo scivolare addosso come se niente fosse, anche perché abbiamo un debito nei confronti di noi stessi. Va fatto anche per un certo senso di responsabilità. Nonostante una vigilia difficilissima, oggi non dovevamo prestare così il fianco a una squadra come il Napoli”.


Napoli, Gattuso: “Il 6-0 contro il Genoa è un risultato un po’ bugiardo”