“Saranno 500 e dal primo anello del settore Distinti assisteranno domani, sabato, a Sampdoria-Benevento su invito della società. Si tratta di medici, infermieri e operatori socio-sanitari dei quattro ospedali genovesi Galliera, Gaslini, San Martino e Villa Scassi, impegnati in prima linea nella lotta al Coronavirus-COVID-19 e voluti fortemente allo stadio Ferraris dal presidente Massimo Ferrero in occasione della riapertura – seppur parziale e a capienza ridotta – degli impianti di Serie A”. Con questa nota ufficiale, la Sampdoria ha reso nota la decisione di aprire le porte a una ridottissima percentuale di pubblico, sulla falsariga di quanto già effettuato da diverse società del massimo campionato italiano.

L’apertura dei cancelli è prevista alle ore 15.00 si legge – Ad ogni accesso sarà controllata la temperatura corporea e andrà consegnata l’autocertificazione indispensabile ai fini dell’ingresso allo stadio. La mascherina è obbligatoria e andrà in indossata per tutta la durata dell’evento. Ad eccezione della Tribuna d’Onore e della Tribuna Autorità (dove ci si potrà accomodare alternati in ragione della maggior distanza delle postazioni), in Tribuna Inferiore e nei Distinti il pubblico sarà distanziato di tre seggiolini. Sarà indispensabile rispettare il posto assegnato; anche i nuclei familiari non potranno sedersi vicini in quanto andrebbero ad accorciare la distanza minima con gli altri spettatori. In fase di deflusso bisognerà attendere le indicazioni degli steward“.

Per la sfida tra Napoli e Genoa, in programma domenica pomeriggio al San Paolo, la Regione Campania ha dato il via libera all’ingresso di mille spettatori.


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