Mentre il Genoa perdeva a Reggio Emilia per 5-0, in scena andavano altre quattro partite valide per la 37esima giornata di Serie A. La più importante, perché legata strettamente al discorso salvezza, era Udinese-Lecce. Vinceranno i salentini per 2-1 in rimonta con un rigore di Mancosu e la rete di Lapadula all’80esimo, che rispondono alla rete nel primo segnata da Samir. Per la salvezza si conoscerà il verdetto solo all’ultimo turno.

Torna al successo l’Hellas Verona, prossimo avversario del Genoa, che vince a domicilio per tre reti a zero contro la Spal, fanalino di coda. Decidono la doppietta di Di Carmine e la rete di Faraoni. Gialloblu che tengono il passo del Sassuolo e possono ancora agganciare l’ottava posizione.

Vince e convince ancora il Milan, che batte 4-1 la Sampdoria con doppio Ibrahimovic, Leao e Cahlanoglu e chiude aritmeticamente al sesto posto. Ha ancora la possibilità di centrare la quinta piazza, laddove la Roma non vinca a Torino alle ore 21,45. Da segnalare un rigore parato da Donnarumma al blucerchiato Maroni e la prima rete in Italia di Askildsen per la formazione di Ranieri.

Anche la Lazio vince per 2-0 contro il Brescia all’Olimpico con reti di Correa e Immobile, che rincorre la Scarpa D’Oro e aggancia Lewandowski. Corsa per il secondo posto che si deciderà solamente all’ultimo turno con Atalanta-Inter e Napoli-Lazio.

La Juventus non onora il ruolo di neo-campione d’Italia e perde a Cagliari una partita in cui non ha creato mai un pericolo. Fa festa così il Cagliari di Zenga che con Gagliano prima e Simeone all’ultima azione prima dell’intervallo, porta via un prezioso 2-0 e cancella la voce ‘zero’ al termine ‘vittorie’ nel mese di luglio.

La doppietta fulminea di Chiesa all’inizio della ripresa ha scaraventato il Bologna fuori dalla gara. Da lì, tutto in discesa per gli uomini di Iachini: Milenkovic concretizza una carambola in area su corner, poi Chiesa decide di portarsi a casa il pallone con uno dei suoi tiri a giro. La Fiorentina aggancia il Bologna in classifica a 46 punti.

Roma matematicamente al 5° posto, valido per la qualificazione ai gironi di Europa League. Contro il Torino, al vantaggio di Berenguer al 14′, rispondono Dzeko (da due passi), Smalling (di testa) e Diawara (su rigore). La percussione del giovane Singo prova a riportare in partita in granata al 66′ ma, alla fine, gli ospiti vinceranno 3-2.


Sassuolo 5-0 Genoa: il Grifone perde la partita e l’onore. Espulso Nicola