Davide Nicola è intervenuto ai microfoni di SkySport al termine della partita persa per 3-0 dal suo Genoa contro il Torino. “Dobbiamo guardare la nostra realtà – sostiene il mister rossoblu – Che è quella di dover lottare fino alla fine. Secondo me il risultato non rispecchia il valore della partita, perché Sirigu è stato molto bravo, perché abbiamo creato tantissimo e siamo venuti qui per vincere. Nella prima situazione abbiamo subito su calcio d’angolo, su cui sappiamo che loro sono bravi, ma poi francamente – a parte l’errore che ha portato al secondo e al terzo gol – è una partita difficile da spiegare. Chiaro che poi prendi tre gol e sembra tutto negativo, ma la partita non è stata così”.

Domenica uno scontro salvezza cruciale contro il Lecce, poi il derby contro la Sampdoria, ma gli occhi di Nicola sono tutti e solo per i giallorossi: “A noi interessa la partita che si deve giocare. La rabbia per questa sconfitta deve essere trasformata in benzina: non c’è tempo per pensare, bisogna stare sul pezzo. Non ci sono altre storie o altre considerazioni da fare se non continuare a credere che raggiungeremo il nostro obiettivo. Noi vogliamo raggiungere questo obiettivo con tutte le nostre forze. Oggi avevamo creato anche i presupposti per pervenire al pareggio, chiaramente poi sul 2-0 perdi equilibri e distanze, devi rischiare qualcosa ma non c’era nient’altro da fare in quel momento. Ritengo la rosa del Genoa valida, ma se è da inizio anno che si sta in questa difficoltà vuol dire che dobbiamo migliorare certi atteggiamenti e mentalità: non guardare la singola partita ma restare concentrati e pensare all’obiettivo. Con i ragazzi credo di avere un rapporto schietto, leale e sincero, un rapporto in cui tocco sia l’aspetto emotivo sia quello tecnico-tattico. Loro sanno che con il percorso fatto finora non avremmo la classifica di oggi. Non mi abbatto in ogni situazione negativa né mi esalto in quelle positive. Vedo che la mia squadra è arrivata a Torino per vincere la partita e giocarsela ma vedo altrettanto che ci sono cose su cui dobbiamo stare più attenti, concentrati e determinati. E su questa strada dobbiamo continuare”.

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Iago Falque? “Ha dato tutto quel che aveva, non dimentichiamo che non giocava da aprile dell’anno scorso e che con noi ha fatto solo 6 partite. È stata schierata una squadra di qualità, penso a Pandev, Sanabria e Schöne. una squadra che sta provando a proporre un determinato tipo di calcio. Dobbiamo diventare più cinici in alcuni momenti e dobbiamo sapere che la partita va letta in tutti i suoi momenti. Uno o due gol si possono recuperare e lo abbiamo dimostrato, ma è meglio andare in vantaggio e doversi fare inseguire dagli altri. Dobbiamo trasformare la rabbia in benzina e cercare di fare ancora di più: lo farò e lo faremo presente”.


Genoa, Iago Falque: “Non c’è tempo per lamentarsi. Contro il Lecce è una finale”