Questa sera, dopo le testimonianze di Lino Marmorato, Alessio e Lorenzo Semino, si unisce alla rubrica “La Buonanotte col Sorriso” anche Giorgio Baffo, che della redazione fa parte stabilmente da ormai un anno e mezzo.

“Volevo raccontarvi due piccoli aneddoti, legati entrambi a due giocatori del Genoa: o meglio, uno riguarda un giocatore che ha militato nel Genoa, che ora gioca nel Bologna, Rodrigo Palacio, e l’altro Lasse Schöne. Per quanto riguarda Palacio l’aneddoto è sicuramente uno dei più divertenti vissuti. Per raccontarvelo devo però tornare al 2014, quando frequentavo la quarta liceo. Dovete sapere che quell’anno la mia scuola aveva previsto il rientro pomeridiano dalle 14 alle 16, quindi intorno alle 13.30 parto da casa con mio nonno – che poi sarebbe dovuto andare a fare una commissione – e ci dirigiamo verso la scuola che si trovava in via XX settembre, precisamente in via Maragliano. Quindi ci incamminiamo verso via XX e ad un certo punto – erano le 15.50 – vedo dall’altra parte della strada Rodrigo Palacio.

Lo vedo e inizio a tirar fuori dalla cartella quaderni, matite e pennarelli per farmi firmare qualcosa; quindi, con queste matite in mano e con mio nonno al seguito, corro verso Palacio, lo fermo, mi presento (lui fa la stessa cosa con me e con mio nonno) e inizio a fargli firmare alcuni fogli. Lui gentilmente firma tutto, dopodiché saluta me e mio nonno e se ne va. Passa qualche minuto, mio nonno si gira verso di me e mi dice: ‘Giorgio, scusa, chi è quel ragazzo? Perché non viene con te a scuola?‘. Io volevo restare al gioco per cui rispondo: ‘Non so come mai, magari ha altro da fare adesso’. Lui allora mi dice: ‘Ho visto che vi siete scambiati un foglio…’. A quel punto non riesco più a tenermi la cosa dentro e inizio a ridere, allora lui mi guarda e chiede cosa è successo. ‘Nonno, non so te ne sei accorto ma ti sei appena presentato a Rodrigo Palacio, il giocatore del Genoa’, gli rispondo. Allora in un battibaleno lui gira l’angolo – io intanto mi avvio verso l’entrata della scuola – e inizia a correre verso il ponte Monumentale, quindi verso Palacio. È stata una scena molto divertente.

Il secondo e ultimo racconto invece riguarda Lasse Schöne e le sue visite mediche. Da quando collaboro con Buon Calcio a Tutti sono solito, e ho la fortuna, anche di seguire le visite mediche dei giocatori del Genoa, ovviamente l’iter pre e post. Le ultimissime che ho seguito quest’estate sono state quelle di Lasse Schöne al Baluardo. Dovete sapere che le sue visite mediche erano previste per la mattina, e così è stato. Intorno alle 18 della sera prima mi chiamano Alessio e Lorenzo Semino e mi dicono: “Guarda, Gio, se riesci vai al Baluardo domani mattina presto perché (Schöne, ndr) farà le visite la mattina. Noi ti raggiungiamo. Quindi intorno alle ore 8 mi precipito al Baluardo con annessa macchina fotografica e computer, ma di fronte all’entrata non c’era nessuno, a parte qualche collega.

Passano dieci minuti e di Schöne neanche l’ombra, un quarto d’ora dopo idem. Dopo circa mezzora – quindi oramai alle 8.30 – Schöne si presenta al Baluardo e, dopo aver salutato i presenti, si incammina verso l’ambulatorio. Dopo circa un’ora esce e inizia a filmare assieme al suo social media manager la miriade di tifosi che erano lì ad aspettarlo. Ovviamente poi si mette a firmare un sacco di autografi e a scattare selfie, dopodiché si presenta alle brevi curiosità dei media e poi si dirige verso la macchina. Vi auguro buonanotte e, ovviamente, Buon Calcio a Tutti“. 


La Buonanotte col Sorriso #23: Gessi Adamoli e l’arrivo di Miura nel ritiro rossoblu di Franco Scoglio – VIDEO