Il centrocampista del Genoa, Stefano Sturaro, ha commentato la partita del Dall’Ara contro il Bologna, quindi la vittoria con un netto 0-3 della formazione rossoblu (clicca QUI per leggere la cronaca), intervenendo ai microfoni di Radio Nostalgia e Buon Calcio a Tutti. Ecco le parole del numero 27 rossoblù, che, come anticipato, dovrà saltare la sfida di domenica prossima con la Lazio a causa del cartellino giallo rimediato nel secondo tempo.

Ti ho visto da mediano, incontrista, la Juventus è una grande scuola: nel secondo tempo hai tenuto tutto il centrocampo 

“Sicuramente l’esperienza alla Juventus mi ha fatto crescere, come gli anni prima al Genoa. E’ un periodo in cui sto iniziando a star bene anche fisicamente e sono contento perchè si vedono i frutti di un duro lavoro. Nel secondo tempo siamo stati tutti bravi a reggere il loro forcing finale, potevamo fare ancora meglio: siamo stati tutti bravi, abbiamo retto e fatto il terzo gol.”

Il continuo scambiarsi di posizione dei tre centrocampisti, Sturaro, Radovanovic e Behrami, è quello lì che secondo me ha messo a disagio il gioco del Bologna 

“Oggi a centrocampo ci mancava Schone, il giocatore con probabilmente più qualità, che non ha problemi a tener palla nei piedi e a far girare la squadra. Oggi eravamo tre giocatori con caratteristiche diverse, siamo stati bravi ad adattarci, a fare dei nostri punti di forza un’arma vincente, abbiamo corso tanto. Oggi siamo contenti.”

Avete più punti con Nicola che con i precedenti: siete cresciuti voi della vecchia guardia

“Sono arrivati giocatori con grande personalità e carattere, prima uomini che grandi giocatori. Siamo cresciuti soprattutto anche dal punto di vista atletico, siamo usciti dal mercato con un gruppo giusto, lavoriamo bene e forte. Adesso iniziamo a raccogliere dei frutti ma non abbiamo ancora fatto niente, la strada è lunga.”

State riuscendo a creare un’identità uguale in e fuori casa

“Abbiamo fatto bene le ultime partite, stiamo cercando quella continuità che abbiamo avuto nelle ultime partite. Dobbiamo solo continuare così, oggi abbiamo fatto bene dal punto di vista del risultato ma sicuramente c’è da migliorare. Il mister ci sta aiutando.”

Siamo arrivati depressi per il risultato del Lecce e siamo usciti contenti: ci sono ancora 14 battaglie, però voi ci siete 

“Il cammino è lungo, ci mancano 14 battaglie. Il mister ci sta insegnando a guardare più noi stessi, ci sta dando grande fiducia e consapevolezza.”

Oggi è stata la tua miglior partita? Quanto può servire un Sanabria così?

“Come ho detto mi sento bene, inizio adesso a raccogliere i frutti del lavoro fatto a dicembre e gennaio. Aver saltato la preparazione, come per tutti i giocatori, è una cosa complicata perché metti energia nelle gambe: l’ho dovuto fare a dicembre e adesso inizio ad avere una gamba forte e tonica. Posso ancora migliorare la mia forma fisica, devo continuare a lavorare. Sanabria e Pinamonti hanno fatto una grande partita: se gli attaccanti lavorano così e difendono così noi siamo agevolati.”

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