Dopo gli anticipi di ieri Napoli-Parma e Genoa-Sampdoria, la 16ª giornata di Serie A proseguiva oggi con Hellas Verona-Torino all’ora di pranzo, quindi Bologna-Atalanta, Juventus-Udinese e Milan-Sassuolo, la partita delle 18 fra Roma e SPAL prima del posticipo delle 20.45 tra Fiorentina e Inter. Domani sera si chiude con Cagliari-Lazio.

RIMONTA DA RECORD – Reduce da due k.o. di fila, l’Hellas Verona di Ivan Juric non si dà per vinto e rimonta il Torino di Walter Mazzarri nel giro di un quarto d’ora. Fino al 69′ i granata restano avanti di tre reti grazie alla doppietta di Ansaldi e il magnifico destro a giro di Berenguer, poi i padroni di casa sfruttano le intuizioni del mister croato (che getta nella mischia Stepinski, Verre e Pazzini) rimontando il risultato con i gol dei nuovi entrati in campo. Mazzarri si dispera, Juric sorride e fa come Thiago Motta contro il Brescia: tre subentrati a gara in corso, tutti e tre in rete. Sorride, anche perché è la prima volta in Serie A in cui il Verona riesce a recuperare uno svantaggio di tre reti. 

JUVE IN TESTA, SINISA FA IL COLPO – La Juventus di Maurizio Sarri vince e convince contro l’Udinese: il 3-1 finale proietta i bianconeri al comando della classifica in attesa della sfida del Franchi tra Fiorentina e Inter, attualmente un punto dietro la Vecchia Signora. I padroni di casa consolidano la gara già nel primo tempo con una doppietta di Cristiano Ronaldo e un colpo di testa di Bonucci, in mezzo ai quali viene annullato un super gol a Dybala. Nel secondo tempo la formazione di Sarri amministra sapientemente la gara, rischiando solo in pieno recupero quando arriva il gol di Pussetto (entrato al posto di Okaka). Il Milan, reduce dalle vittorie risicate contro Parma e Bologna, impatta sul Sassuolo di De Zerbi. Nel primo tempo il Diavolo deve fare i conti con un Pegolo sempre lucido e attento e poi con l’intervento del VAR, che annulla un gol di Theo Hernandez per un fallo di mano. Nel secondo tempo saranno ancora i rossoneri di Pioli a creare i maggiori pericoli, ma la traversa negherà la rete del vantaggio a Leão. Al Dall’Ara è il Bologna a salire in cattedra: battuta l’Atalanta di Gasperini, che in settimana ha raggiunto gli ottavi di finale in Champions League. I rossoblu conquistano i tre punti grazie alle reti di Palacio e Poli, la Dea si sveglia tardi e prova a riaprire i conti Malinovsky.

SCAMPATO PERICOLO – La Roma rischia più del dovuto per archiviare la pratica SPAL, passata in vantaggio all’Olimpico e rimasta davanti (lasciando il Genoa virtualmente all’ultimo posto) fino al 53′ del secondo tempo. A relegare nuovamente i ferraresi in fondo alla classifica ci pensano Pellegrini, Perotti e Mkhitaryan, che portano invece i giallorossi di Fonseca saldamente al 4º posto, in attesa di Cagliari-Lazio in programma lunedì. Il quadro della domenica si chiude questa sera con la sfida tra Fiorentina ed Inter.