Il titolo di questa mattina del Corriere dello Sport sta scatenando accese polemiche in tutta Italia. Mal digerito dai club di Serie A, specialmente dopo il comunicato di qualche giorno fa sulle iniziative collettive contro il razzismo, sta raccogliendo la presa di posizione di quasi ogni club del massimo campionato. Oltre ad Inter e Roma, società chiamate in causa dalle fotografie di Lukaku e Smalling poste in prima pagina, duri messaggi arrivano anche da Milan e Fiorentina. ALTA TENSIONE NELLA SERIE A DEGLI AUDIO RUBATI. CHE BUFERA DOPO IL TITOLO DEL CORSPORT (CLICCA QUI)
GLI APPROFONDIMENTI SUL GENOA
CORRIERE DELLO SPORT – Approfondimento sul Lecce, che perde fragorosamente in Coppa Italia (5-1 in casa della SPAL) ma non fa preoccupare più di tanto mister Liverani, già concentrato sulla gara contro il Genoa: “Avevamo la necessità di pensare già alla partita di domenica, che per noi è vitale”.
GAZZETTA DELLO SPORT – Schöne fa fatica ad illuminare la sua nuova squadra, corre più di tutti i compagni ma paga il gap rispetto alla sua vecchia squadra e potrà far vedere il suo vero talento non appena la squadra di Thiago Motta si sarà tolta dai bassifondi di classifica. Ripreso un frammento dell’ormai nota intervista ad un quotidiano olandese, in cui Lasse ribadisce di non essere il tipo di centrocampista che “fa avanti e indietro da un’area di rigore all’altra”. “È il Genoa, non l’Ajax“ ribadisce la rosea in taglio alto. Dal 2020 il Genoa regalerà una maglietta rossoblu a tutti i neonati all’Ospedale Giannina Gaslini.
REPUBBLICA GENOVA – Cercasi serenità dopo la vittoria contro l’Ascoli in una partita tutt’altro che bella ed entusiasmante. Pinamonti ha avuto sui piedi tre palle gol mettendo a segno una doppietta; poco male se una l’ha fallita clamorosamente, perché le due reti restano un segnale positivo e lo proiettano in vantaggio su Favilli per una maglia da titolare contro il Lecce. Pajac e Criscito sono in ballottaggio sulla sinistra, Radovanovic dovrebbe far posto a Schöne a centrocampo, la Primavera recupera contro la Juve e conquista un pareggio in rimonta.
IL SECOLO XIX – Il Genoa spera nell’esplosione dei suoi giovani attaccanti per trovare le reti che valgano la salvezza. Uno di questi è senza dubbio Pinamonti, anche se Favilli sta lanciando chiari segnali di risveglio. Ghiglione è pronto per giocare contro il Lecce e secondo alcune voci potrebbe essere inserito in uno scambio con il Milan per arrivare a Piatek, che non sembra ancora convinto della destinazione. Con lui è recuperato anche Ankersen, mentre Lerager sembra leggermente più indietro e potrebbe venire sostituito dal polacco Jagiello: “Sto lavorando per giocare di più e sento che sto migliorando” racconta il centrocampista al quotidiano genovese. Ipotesi difesa a tre, visto l’infortunio di Zapata. Thiago Motta, in quel caso, punterebbe sul trio formato da Romero, Biraschi e Criscito. Ieri alla festa del settore giovanile al Teatro Carlo Felice erano presenti anche dirigenti, staff, allenatore e una delegazione di giocatori. A proposito di settore giovanile, Nicolò Rovella ha trasformato un sogno nel cassetto in realtà, esordisce al Ferraris e qualche ora dopo, nel giorno del suo compleanno, pareggia a Begato 9 contro la Juventus sotto gli occhi di Thiago Motta, Murgita, Biraschi, Sturaro e persino Marroccu (clicca qui).
TUTTOSPORT – Riprese le parole di Pinamonti, uomo di Coppa Italia e fautore della vittoria contro l’Ascoli. Successo e qualificazione, entrambe raggiunte: l’unica cosa che contava alla vigilia. Thiago Motta ammette: “Dobbiamo essere più cattivi e possiamo fare meglio”, a partire dalla gara durissima al Via del Mare in programma domenica all’ora di pranzo. I dubbi per la sfida a Liverani restano tre: Ankersen, Lerager e Ghiglione. Continua a tener banco anche la vicenda legata a Capozucca, il cui addio non è ancora stato ufficializzato, così come l’arrivo di Francesco Marroccu nel ruolo di nuovo direttore sportivo genoano (CLICCA QUI).
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