Il Genoa di Thiago Motta esce dal San Paolo di Napoli con un punto in tasca, forte di una prestazione battagliera terminata sul punteggio di 0-0. Di seguito le prime parole di Thiago Motta ai microfoni di DAZN: “Non so se sia stata la miglior partita ma sono contentissimo per lo spirito di squadra dimostrato dai miei giocatori. Da quando sono arrivato cerco di parlare con loro per fargli capire che questa è la strada giusta. Secondo me stiamo crescendo già dalla prima partita che abbiamo fatto”. Sulla padronanza del possesso palla e sulla superiorità a centrocampo: “Abbiamo cercato di rallentare il gioco per dominare la partita ed in altri momenti abbiamo cercato di accelerarlo, l’abbiamo fatto contro una squadra fantastica. Potevamo anche fare gol, sono contento di quel che abbiamo fatto e sono convinto che sia la strada giusta. Creeremo sempre più palle gol e cercheremo di vincere ogni partita: in testa abbiamo sempre la voglia di andare a vincere ma contro il Napoli posso solo che fare i complimenti. La superiorità a centrocampo? Anche perché il Napoli gioca con due attaccanti e due centrocampisti di grande qualità, dovevamo sfruttarla quando avevamo la palla. Potevamo costruire gioco e i giocatori sono stati bravi ad avere coraggio nell’iniziare il gioco da dietro su un campo difficile, dove si gioca la Champions League“.

Su Ancelotti: “Carlo lo vedo sempre volentieri, è una persona fantastica con cui ho condiviso momenti bellissimi. Sono sicuro che continuerà a fare sempre il suo lavoro, per la grande persona ed allenatore che è”.

Su Pandev ed Agudelo: “Goran è una grandissima persona ed un grandissimo uomo, con cui ho condiviso lo spogliatoio ed abbiamo fatto tante cose insieme. Sappiamo tutti il gran giocatore che è stato, che è e che continua ad essere. Sono contentissimo di averlo in squadra, possiamo sfruttarlo un po’ di più soprattutto fra le linee ma ha fatto una grande partita. Anche Agudelo è un ragazzo giovane, deve capire ancora come giocare al meglio con i compagni o fare la giocata individuale per andare a fare gol ma sono contentissimo di lui. Siamo una squadra molto compatta perché Kevin e Goran aiutano la squadra in fase difensiva”.

LE PAROLE IN CONFERENZA STAMPA

Non so se le polemiche intorno al Napoli hanno facilitato o meno, ma avete fatto una grande partita:

“Abbiamo fatto una partita importante, nella maniera giusta e con grande spirito di squadra, peraltro contro una grande squadra non solo in Serie A, ma anche in Europa. Abbiamo fatto una grande partita anche dopo una sconfitta in casa con l’Udinese. Abbiamo dimostrato di continuare sulla strada giusta. Sono molto contento dei miei giocatori perché hanno fatto un grande lavoro”.

Come ha trovato Ancelotti? Che impressione ha avuto?

“L’ho visto come sempre. Carlo è un grande allenatore, ho grande rispetto per una grande persona. Non so cosa dirti perché parlare di un allenatore di questo spessore è molto facile, ho condiviso con lui lo spogliatoio ed è uno dei migliori al mondo. Non ha vinto la partita, ma ha fatto come sempre un buon lavoro. Se ci siamo parlati? Quello che ci siamo detti resterà tra noi: posso dirti che ho grande ammirazione di Carlo per tutto ciò che ha fatto e continua a fare. “. 

Perché la scelta di difendere a tre?

“Parlando di numeri, possiamo cambiare anche durante la stessa gara. Abbiamo creato gioco e avuto coraggio di uscire sempre palla a terra e giocandola. Abbiamo provato sempre ad andare a fare gol, ma anche saputo rallentare il gioco per non rischiare in contropiede contro una squadra molto brava. Abbiamo cercato di portare tanti nostri giocatori nell’altro metà  per creare palle gol e ci siamo anche riusciti  Sono contento di quello che abbiamo dimostrato stasera: questa è la strada giusta”. 

Guardando gli spazi che vi ha lasciato il Napoli, quanto vi è mancato Kouamè?

Ma guarda, Kouamè stasera non c’era, ma chi c’era ha fatto un grandissimo lavoro. Sono contento di quanto visto stasera, contentissimo per il lavoro fatto dai miei giocatori. Posso andare a casa tranquillo: questa è la strada giusta”. 

Parla di coraggio e gettare Cleonise in campo in una partita così, in un finale così, Denihlo Cleonise, che era all’esordio 

“Non è che ho coraggio, per me è facile mandare in campo un ragazzo così, per quello che dimostra in allenamento. Ha dimostrato che è capace, che può darci una mano. Lui va molto veloce, ha qualità tecniche molto buone ed è un altruista. In un momento giocava quasi da terzino sinistro e cercava di ripartire. Il coraggio non viene da me, è buonsenso per quanto vedo in allenamento. Vediamo per le prossime partite: ho anche altri giocatori, anche di maggiore esperienza, che se stanno bene in allenamento giocheranno sicuramente”.

La partita di Pandev, anche in fase difensiva?

“Ha fatto un grandissimo lavoro difensivo, così come Kevin dall’altra parte. Se difendiamo insieme, saremo sempre squadra. Poi dipenderà da noi avere più il pallone e Goran a quel punto non difenderà tanto, ma attaccherà di più. Ma questo dipenderà da tutti, dalla squadra. Sono io che gli chiedo di fare buon pressing per la fase difensiva”.

Con la sosta potresti recuperare Criscito e Sturaro?

“Criscito e Sturaro hanno ripreso piano piano con la squadra. Sturaro avrà sicuramente dei minuti in una gara amichevole che faremo questa settimana. Sono contento di avere tutti a disposizione. Dimostreranno loro cosa possono dare alla squadra, poi sceglierò io i migliori da mettere in campo. Sono contentissimo di avere tutti i giocatori disponibili, così posso scegliere al meglio i giocatori giusti al momento giusto per la partita che andiamo ad affrontare”. 

Sei contento di aver accettato questa sfida?

“Sono contentissimo dal primo giorno. Per me è un privilegio allenare qui. Lo ripeterò sempre: sono stato qui da giocatore in un momento bellissimo a livello personale e di squadra. Oggi ho il privilegio di poter allenare una grande squadra, che mi ha dato tanto, e spero di poter restituire quanto mi ha dato”. 

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