Col posticipo tra Parma e Torino si chiude il sesto turno di campionato. Lo fa con una gara dai molti gol, ma anche dai moltissimi errori.

Il Parma passa immediatamente, dopo neppure due minuti, grazie ad una marcatura blanda di Izzo su Gervinho che permette all’ivoriano di addentrarsi in area e servire Kulusevski per la rete dell’1-0. La risposta del Torino non si fa attendere: prima Ansaldi fa venire il mal di testa a Gagliolo, poi viene letteralmente abbandonato dallo stesso difensore del Parma in occasione del colpo di testa che varrà il pareggio (12′).

Il Torino presto rimane in dieci uomini per un intervento del VAR (Fabbri) che richiama La Penna invitandolo a punire un tocco di braccio in area di Bremer. Il tocco c’è e vale il rigore, che Gervinho però sbaglia facendoselo neutralizzare dallo specialista Sirigu (31′). Rigore contro, rigore a favore.

Il Torino al 42′ di gioco può rispondere a sua volta dal dischetto, a sua volta dopo un intervento del VAR che invita La Penna a punire una gomitata di Laurini su Belotti in area di rigore. Il capitano granata rimane a terra, rientra, strappa il pallone di mano a Verdi e realizza le rete del vantaggio (43′). Rete che non dura neppure cinque minuti perché Kulusevski si inventa un assist al bacio per Cornelius tagliando fuori tutta la difesa granata e mette il danese nelle condizioni di colpire a rete per il 2-2.

Nella ripresa la gara continua in pieno equilibrio, col Parma che poco a poco riesce a fare valere la superiorità numerica. All’85esimo, poi, arriva la rete di Inglese propiziata ancora una volta da Gervinho. Una deviazione serve di fatto un assist in movimento all’attaccante crociato, che senza farsi pregare deposita alle spalle di Sirigu per la rete del 3-2 finale. Al triplice fischio, oltre all’espulsione per Mazzarri, la classifica restituisce al Parma l’aggancio a nove punti sul Torino.


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