Termina questo giovedì sera la quinta giornata di Serie A, e lo fa con la partita tra Torino e Milan. Una gara tra due squadre in difficoltà dopo un inizio di campionato tutt’altro che esaltante, con due vittorie e due sconfitte all’attivo per entrambe. Sia il Toro che il Diavolo giungevano a questa gara da una prestazione negativa: chi in Liguria con la Sampdoria (clicca QUI per approfondire) e chi nel derby contro i cugini nerazzurri.

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GALLO IN RIMONTA – Il Milan torna a fare il Milan nel corso del primo tempo dello stadio ‘Grande Torino’: Giampaolo osserva i suoi per quasi tutti i 45′ senza dare grandi indicazioni, sintomo del fatto che la sua squadra sta interpretando a dovere la gara. Dall’altra parte i granata sono tutto cuore e poca concretezza, soprattutto dalle parti della retroguardia rossonera (oggi in veste bianca, ndr). L’occasione più pericolosa che i padroni di casa riescono a produrre arriva in pieno recupero con il gallo Belotti, complice un’uscita azzardata di Donnarumma. Il Milan, invece, dopo il vantaggio arrivato con un calcio di rigore messo a segno da Piatek (il secondo dopo quello realizzato a Verona, ndr), impensierisce Sirigu in più occasioni: Leao ne è testimone.

Nei secondi 45 giri di orologio il Toro prende la rincorsa e, per buona parte del tempo, costringe il Milan nella propria parte di campo. Fino al 70esimo i ragazzi di Giampaolo sembrano tenere, complice anche la poca lucidità in zona cross e in area da parte dei granata fino a quel momento, poco dopo però Belotti trafigge Donnarumma al termine di una sgroppata delle sue. Centro che fa da preludio alla doccia fredda rossonera, che arriverà 4′ più tardi in seguito ad un’acrobazia del gallo che completa la rimonta. In una partita che riporta il sorriso in casa Torino, il Diavolo ha molto da recriminare: su tutti Kessie e Piatek, che scaraventa su Sirigu un colpo di testa pericolosissimo in pieno recupero.


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