In seguito alla prima vittoria stagionale del Cagliari tra le mura amiche, l’allenatore della formazione sarda, Rolando Maran, si è presentato nella sala stampa della “Sardegna Arena” per commentare la prestazione della sua squadra.

Sulla partita e sul gol subito:

“Cercavo continuità di risultati e migliorare la prestazione: entrambe le cose ci sono state. In più mettiamo dentro che c’è stata una reazione importante dopo il loro gol, arrivata in un momento dove non stavamo più rischiando niente e avevamo la partita in controllo. Poteva essere una mazzata. Erano quattro partite che non vincevamo in casa e la volevamo fortemente questa vittoria. Il gol subito poteva pesare molto, invece abbiamo dimostrato grande forza e avuto una grande reazione. Volevamo ripartire dalla prestazione della settimana scorsa.

Le vittorie sono la medicina migliore per crescere nelle prestazioni. Avevamo bisogno di un risultato positivo a Parma, ne avevamo bisogno oggi. Non dobbiamo sbagliare l’atteggiamento o avere rilassamenti. Ho la possibilità di alternare giocatori: il problema è che chi va in campo deve dare il massimo affinché ne benefici la squadra”.

Sulle fasce sfruttate maggiormente e l’utilizzo di Castro per riempire meglio l’area:

È tra le cose di cui abbiamo parlato. A destra aprivamo pochissimo, a destra avevamo possibilità di giocare se aprivamo le loro maglie. Siamo invece andati a chiuderci un po’ troppo. Se palleggiamo poco, è difficile portare più giocatori nella loro area”. 

Oggi c’erano due mediani di spessore come Schöne e Radovanovic, ma sono stati ridimensionati:

“Dovevamo lavorare bene con centrocampisti e attaccanti in modo tale che venissero innescati meno, sapendo che il gioco passava da loro per larga parte del tempo. Infatti loro hanno innescato i loro quinti coi difensori o col cambio gioco. L’abbiamo fatto ancora meglio nel secondo tempo. Per gran parte della partita si è fatto un grande lavoro”.

Su Simeone e dove può arrivare:

“Simeone ha avuto la capacità di immedesimarsi subito in questa squadra e in questa terra: si è subito calato proprio con lo spirito che si deve aver in questa squadra e in questa società. Sta giocando con Joao Pedro affianco e lo sta facendo nel migliore dei modi”.


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