La Macedonia di capitan Goran Pandev, dopo aver pareggiato lo scorso 5 settembre al “Turner Stadium” contro Israele (clicca QUI), è tornata in campo questa sera a Riga contro la Lettonia, fanalino di coda del Gruppo G di qualificazioni al prossimo campionato Europeo.

SOLO 14 MINUTI – Se nella scorsa apparizione Goran Pandev è subentrato al 69esimo minuto, questa volta il c.t. Igor Angelovski lo ha schierato dal primo minuto nel suo classico 4-2-3-1, nei tre davanti al centrocampo. Alla Macedonia, in particolare al fantasista del Genoa, bastano solo 14 minuti per mettere il proprio zampino, e lo fa con un’incursione delle sue, sfruttando un assist del neo centrocampista del Napoli, Elif Elmas, e infilando l’estremo avversario con un mancino. La gara del “Daugava National Stadium” incomincia nel migliore dei modi per i macedoni, che hanno la meglio sugli avversari per tutto il primo tempo, complice anche il raddoppio di Enis Bardhi che annienta le speranze lettoni.

Il copione della seconda frazione di gioco è pressoché lo stesso della prima: le occasioni create dalla Lettonia si contano sulle dita di una mano. La più pericolosa parte dai piedi di Savaļnieks, che trova un attento Dimitrievski. Dall’altra parte la lucidità sotto porta cala, sarà del solito fantasista del Genoa l’occasione macedone più ghiotta: un tiro dalla distanza. Dopo aver sfiorato la personale doppietta Goran uscirà per far posto a Nikolov (75′). La Macedonia si rifà del pareggio contro Israele dopo soli 4 giorni, e lo fa con un Pandev in splendida forma. Lettonia ultima a zero punti.