La seconda giornata di campionato va in archivio con il pensiero a quella del lunedì e alla fine del calciomercato. Tanti i gol realizzati (65): un record che dovrà fare ragionare e pensare anche su quelli incassati. Il gradino più alto della seconda giornata di campionato è appannaggio del Torino di Mazzarri che batte l’Atalanta a domicilio in trasferta a Parma. Risultato che conferma che Gasperini patisce Mazzarri considerato che lo scorso anno gli ha portato via  4 punti. Il Toro tiene il passo della Juventus pur giocando al giovedì in Europa League senza troppa qualità ma con corsa e carattere. La domanda è quanto durerà lo sforzo europeo? Atalanta troppo sprecona in avanti e anche dietro prende gol di testa.

La rocambolesca vittoria della Juventus contro il Napoli farà pensare Sarri e Ancelotti. Non è un buon viatico per i bianconeri in vantaggio di 3 a 0 e la sbadataggine e l’autorete di Koulibaly non ha cassato le ombre sul sarrismo. Ancelotti cambia il molle Napoli del primo tempo e passa ad una sorta di 4-2-4 riuscendo a recuperare con Lozano al debutt . Lozano farà pensare a Sor Carletto un cambio di modulo? L’Inter di Conte a fatica e al piccolo trotto vince a Cagliari. Conte magnificato per i 6 punti in classifica senza tenere conto del calendario. Più la grinta di Conte che il gioco ha fatto risultato contro Brescia e Cagliari. Sardi alla ricerca delle belle parole annunciate durante il calciomercato.

Il derby dei pali (6) tra Lazio e Roma. Finisce 4 a 2 per i laziali che salvano la Roma di Fonseca con gli acquisti sempre in panchina eccetto Mancini. Alla  seconda giornata di campionato contano i punti, considerato in che modo è finito lo scorso campionato in testa e in fondo alla classifica. Pesanti quelli del Verona di Juric a Lecce e valgono doppio considerando gli scontri diretti. Preoccupano gli zero punti della Fiorentina che non vince più con Montella dallo scorso campionato, della Spal che senza ali non vola, del Cagliari e del Lecce al debutto in Puglia, la cui sconfitta contro Juric potrebbe pesare.

A zero punti e ultima in classifica per la differenza reti c’è la Sampdoria che non ha ancora realizzato in due giornate un gol su azione subendone invece 7. Tutti hanno la mente al possibile passaggio di proprietà, così nasce la riattivazione di tutto il momento negativo. A rimetterci pesantemente è il tecnico Di Francesco. Farebbe bene a dimettersi o chiedere una tregua finché non gli faranno una squadra. Il Genoa di Andreazzoli dopo due giornate è in Europa League anche se alla pari con 4 punti con Bologna e Verona per media inglese. Emiliani nel nome e nel segno di Mihajlovic tornato in panchina.

La seconda giornata di campionato ha messo in vetrina anche il ritorno di Berardi, tre gol al maestro Di Francesco, e il Parma alla Gervinho. A farne le spese è stata l’Udinese di Tudor. Il Milan di Giampaolo (non mi ero dimenticato) si guarda troppo allo specchio e Piatek rimane dietro la lavagna. Urge trovare soluzione considerato che il polacco è l’unico che tira in porta dei rossoneri. 65mila Diavoli al Meazza sono stati spaventati dal Brescia di Corini: con Balotelli in campo come sarebbe finita?

Da oggi inizia un altro campionato difficile considerato che tante squadre saranno orfane di molti calciatori che saranno impegnati con le nazionali.  Potrebbe però essere il momento di ripassare elementi di tecnica di base come la padronanza e dominio del pallone, lo stop, il passaggio, elementi che possono far vincere le  gare se fatti bene. Arbitri, finalmente hanno fatto di direttori di gara utilizzando la 18esima regola, quella del buon senso.


Rassegna Stampa del 3 Settembre: calciomercato Genoa da 7 in pagella