In Piazza Leonardo Da Vinci, questa sera, è andato in scena l’incontro fra gli ultras della Sampdoria e l’ex presidente blucerchiato, Edoardo Garrone, a cui veniva rivolto uno striscione: “tu ce l’hai messo, tu ce lo togli“. Il riferimento era chiaramente all’attuale presidente Massimo Ferrero, che avrebbe recentemente rispedito al mittente l’offerta della cordata CalcioInvest LCC di cui faceva parte anche il fondo York Capital. In serata come noto, era arrivato il comunicato che ufficializzava l’uscita di scena della cordata, che aveva anche spiegato come non ci fossero in analisi investimenti su altre realtà.

“Ferrero ci ha messo del suo nella gestione, me l’ha presentato a suo tempo l’avvocato Romei, che è davvero una persona seria – è stato l’esordio serale dell’ex presidente blucerchiato nel colloquio con gli ultras – Lui ha deciso da solo, io non potevo decidere da solo. Oggi a Massimo Ferrero direi: se veramente hai un’offerta sul tavolo così, hai fatto il massimo che potevi nella vita, cedi e vivi felice. Se dice che me la rivende, se voglio? Allo stesso prezzo a cui l’ha pagata la prendo, cioè zero”.

Sul personaggio avete ragione, sulle sue esternazioni: delle belinate che ha detto mi sono vergognato anche io come voi e glielo ho detto tante volte – ha proseguito Garrone in merito a Ferrero – L’unica cosa che dissi all’epoca della cessione è: sono convinto che la società la gestirà bene e in effetti l’ha gestita bene dal punto di vista economico e sportivo, tanto è vero che suscita l’interesse di investitori“.

In questo passaggio legato all’interesse di investitori per la Sampdoria, l’ex presidente blucerchiato si è però lasciato andare ad alcune esternazioni fuori tema riferite chiaramente al Genoa, alla sua tenuta di bilancio e all’interesse che non susciterebbe in possibili acquirenti per una situazione finanziaria ben peggiore di quella blucerchiata.

C’è un’altra società a Genova che nessuno vuol comprare perché è piena di debiti e non è la Sampdoria – è stata l’uscita di Edoardo Garrone, che avrebbe presto scatenato i social network e il pubblico di fede rossoblu. “La Sampdoria è, come altre società di capitali, una società che ha un CDA con delle responsabilità, rinnovato recentemente“.

Il presidente ha proseguito a Primocanale ad accennare al Genoa, non mancando di ribadirne la peggiore tenuta finanziaria (audio ad inizio articolo). “Escluderei ogni interesse del fondo per altre società. Non è detto che un comunicato che dice che potenziali acquirenti hanno chiuso la trattativa la chiuda definitivamente. In qualche modo si può riaprire. Oggi è chiusa, domani si riapre. Non penso ci siano interessi per altre società locali – e che si apra un interesse mi sento di escluderlo – perché cambierebbero gli impegni finanziari in gioco da parte dei compratori: l’altra società di calcio genovese ha una situazione finanziaria ben diversa e ben peggiore di quella della Sampdoria, almeno che io sappia“.

L’intera serata a Primocanale non sarebbe finita qui, perché Edoardo Garrone ha continuato a parlare sì di Massimo Ferrero, ma anche di Genoa e delle operazioni sbagliate dell’ultimo periodo, come quella di Piatek al Milan ceduto a gennaio. “A gennaio lo si è ceduto da capocannoniere, ma poi a fine campionato il capocannoniere è stato un altro: non ricordo il nome…” ha ironizzato l’ex presidente blucerchiato.

L’intervento di Edoardo Garrone sarebbe proseguito. Addirittura alle ore 22:24 l’ex presidente blucerchiato avrebbe ricevuto una telefonata dicendo “Preziosi si è offeso“. Non sarebbero seguiti contraddittori di alcun genere. La conversazione, in ogni modo, sarebbe poi proseguita subito parlando soltanto di Sampdoria sino al termine della trasmissione.


Sampdoria, la cordata CalcioInvest si ritira dalla trattativa. “Non ci sono altri investimenti in fase di analisi”