Il Genoa Femminile Under 17 allenato da Cristiano Francomacaro conclude al terzo posto il campionato nazionale femminile le cui fasi finali si disputavano a Gatteo a Mare. Medaglia di bronzo ottenuta ai calci di rigore, dopoché le Grifoncine avevano terminato i tempi regolamentari sul 2-2 con reti di Massa e Oliveri. Di seguito le parole del mister dell’Under 17, travolto a fine partita dall’entusiasmo delle sue giocatrici e visibilmente emozionato.

“Vorrei ringraziare tutto lo staff tecnico, a cominciare da Denis Cupini, Umberto Manazza, Stefano Bressani, Francesca Viacava, il dottor Dellacà e soprattutto il fratello Santo Bignone e Michele Sbravati. Questo risultato è straordinario perché ci vede arrivare terze in Italia davanti a due corazzate sia dal punto di vista tecnico che degli investimenti. Questo vuol dire che si possono fare le cose in economia. Un risultato speciale e straordinario. Complimenti a tutte le ragazze che hanno buttato il cuore oltre l’ostacolo, sono state eccezionali. Abbiamo recuperato le energie ieri. È una gioia infinita che abbiamo condiviso con le famiglie, con i tifosi, con tutti quanti. L’obiettivo è fare una prima squadra: invito la società a porre grande attenzione nei confronti di queste ragazze perché si tratta di una squadra che potrà fare, circa tra un anno, la Serie A ed essere competitiva.

Voglio dedicare questa vittoria a tutti i morti di mesotelioma pleurico degli operatori portuali di Genova: questa è una tragedia gigantesca, oltre quella di Ponte Morandi. È veramente una malattia terribile che ha portato tantissimi morti in questa città, credo che queste persone debbano avere giustizia. Voglio dedicare questa vittoria a loro e a tutte le persone che hanno lavorato a Fincantieri che non ci sono più. Prima o poi avremo giustizia. Dedico la vittoria a papà e all’amore.”


Genoa Femminile, Under 17 batte la Roma e chiude terza nel campionato nazionale