Ai margini della presentazione, tenutasi alle 18 presso le sale hospitality del Ferraris, dell’ottava edizione del volume “La Giovane Italia” scritto dal giornalista Paolo Ghisoni, in cui hanno presenziato, oltre agli allenatori del settore giovanile rossoblu, anche i giocatori delle Under 17 maschile e femminile, Luca Mazzitelli ha risposto alle domande dei media presenti. Di seguito le dichiarazioni del centrocampista in prestito dal Sassuolo.

Sul finale di stagione:

“Sono positivo. Abbiamo dato un grande segnale con la Roma: i miei compagni hanno fatto una delle partite più belle di quest’anno, dove nel primo tempo abbiamo creato tantissimo. Adesso ci aspettano tre partite che affronteremo con fiducia. Speriamo di far subito punti, che ci servono per chiudere definitivamente la questione salvezza.”

Sul possibile recupero dall’infortunio maturato contro la SPAL: 

“Riesco a recuperare per le prossime due: settimana prossima, se tutto va bene, dovrei rientrare in gruppo. Rabbia per l’infortunio subito contro la SPAL? Tantissima, anche perché venivo già da un lungo stop. Purtroppo quest’anno è andata così: venivo da vari infortuni che mi hanno costretto fuori tanto. Per un calciatore, soprattutto per uno come me a cui piace tantissimo quello che fa, è stata dura. Fanno crescere anche queste cose, adesso ho più voglia di prima: spero di rimettermi subito per iniziare di nuovo a fare quello che mi piace di più.”

Sul prossimo avversario: 

“L’Atalanta penso che sia la squadra più in forma di questo campionato: l’ha dimostrato settimana dopo settimana. Adesso vive un momento incredibile. Noi siamo fiduciosi, possiamo fare punti contro chiunque. La prepariamo come le altre, sapendo che anche loro hanno dei punti deboli. Perché no fare punti anche contro di loro!”

Sul rapporto con i social e su cosa vorrebbe dire ai ragazzi:

“Questo è un discorso molto complesso. Negli ultimi anni, con questa moda dei social, si è persa forse un po’ di lucidità non solo da parte dei bambini ma anche, cosa più brutta, dalle persone grandi. Dicendo qualsiasi cosa senza pensarci a volte può far male: bisognerebbe avere più filtri e più educazione da parte di tutti. I bambini sono quelli a cui dobbiamo insegnare subito: saranno il futuro.”

Sul battibecco tra Criscito e i tifosi su Instagram (clicca qui): 

“Ho visto quello quello che ha pubblicato Mimmo (Criscito, ndr), lui è il capitano. Mi sembra che si sia riferito anche ad altri tifosi, non solo a quelli del Genoa. Sicuramente non sarà un problema con i nostri tifosi: lui è il capitano, ci rappresenta. Penso che sia stato uno sfogo chiuso subito dopo la partita.”

(Foto TanoPress)

Sul suo futuro: 

“Sono in prestito dal Sassuolo: devo aspettare giugno per vedere che cosa si deciderà di fare.”

Come state vivendo questa settimana? Sentite che questa sfida ha un’importanza notevole?

“Arrivati a questo punto del campionato penso che ogni sfida sia importantissima, questa ancora di più perché avremo di fronte una grande squadra. La stiamo preparando bene, viviamo serenamente con la fiducia che ci ha dato la prestazione di domenica.”

Siamo a tre giornate dal termine e le partite non si giocano in contemporanea. Ci pensate a mandare un messaggio all’Empoli che giocherà il giorno dopo contro la Sampdoria?

“Sicuramente questi sono piccoli vantaggi: così come lo abbiamo avuto noi qualche settimana fa con l’Empoli in campo prima, adesso ce lo avranno loro. La cosa migliore sarebbe stata giocare in contemporanea. Questo è il calendario, ci dobbiamo adattare. Dobbiamo pensare solo alla partita.”

Il destino è nelle vostre mani 

“Assolutamente. Non dobbiamo guardare i risultati delle altre partite. A questo punto del campionato è impossibile anche fare tabelle perché può succedere di tutto. Dobbiamo fare punti noi.”


Bimbi reporter al Museo del Genoa. Protagonisti Radu e Kouamé – FOTO