Al margine del workshop, tenutosi questo pomeriggio all’RDS Stadium, “Le strategia digital nel mondo della comunicazione integrata” organizzato dal Genoa in occasione del Genoa Tribe Festival, il capitano del Genoa Domenico Criscito, assente per squalifica nella sconfitta contro l’Inter di Spalletti, ha risposto alle domande dei media. Di seguito le dichiarazioni del capitano del Genoa, ieri squalificato ma pronto a rientrare contro il Napoli.

Ci vogliono 11 Grifoni per uscire da questo momento?

“Assolutamente. Nelle ultime partite non siamo stati all’altezza e abbiamo giocato malissimo, infatti le abbiamo perse. Ci vuole un altro atteggiamento per la prossima perché il campionato non è finito, quelle dietro stanno viaggiando e si sono avvicinate. Bisogna tornare a giocare con la mentalità vincente, quella messa in casa contro la Juventus.”

Cos’è successo dopo la prestazione con la Juventus?

“Quando si perde c’è sempre qualcosa che non va, quello che è mancato è stato l’atteggiamento: nelle ultime due partite eravamo molli e questo non va bene. In Serie A ti puniscono in qualsiasi momento. Ieri abbiamo affrontato una grande squadra e ci ha fatto 4 gol. La prossima andiamo a Napoli, un’altra partita molto difficile dove dovremo rimanere concentrati per novanta minuti.”

Le partite in cui il Genoa ha perso male quest’anno sono state quelle contro l’Inter in cui tu non c’eri: è un anche un discorso caratteriale? 

“Quello serve, indipendentemente dalla mia presenza. Siamo una squadra: abbiamo fatto male queste due ultime partite e le abbiamo pagate. Ora bisogna davvero cambiare mentalità perché il Genoa deve tornare quello contro la Juve, perché quella è la nostra mentalità: essere aggressivi su ogni pallone, ripartire in contropiede ed essere concreti in avanti.”

Nelle ultime partite la solidità difensiva è venuta meno e c’è anche il problema del gol 

“La cosa che mi preoccupa è che in queste partite abbiamo creato poco, mentre nelle altre si creava un po’ di più. Questo fa parte del calcio, questi momenti ci sono: ora la cosa importante è rimanere tutti uniti, società, squadra e tifosi, e cercare di chiudere al meglio questo campionato.”

Che Napoli ti aspetti? Per te non è una partita come le altre 

“Giocare a Napoli è sempre bello. Saranno molto arrabbiati per la partita persa ad Empoli. Affrontiamo una delle squadre più forti della Serie A, bisogna farlo in maniera molto umile, essere concentrati e non regalare nulla perché come l’Inter ti può far male in qualsiasi momento.”

Dopo l’Inter ci sarà il derby: è un calendario difficile. La squadra come sta vivendo questo momento?

“Preoccupati non lo siamo, ma siamo arrabbiati perché sappiamo di non aver espresso il massimo in queste gare. Fra tre giorni abbiamo un’altra partita e vogliamo fare bene. Poi ci sarà il derby che stiamo aspettando tutti. Speriamo di poter regalare una gioia ai nostri tifosi che se lo meritano.”

Cosa vi ha detto oggi Prandelli? Ieri ha detto che va onorata la maglia

“La nostra maglia è una maglia storica, va onorata sempre, anche in amichevole e in allenamento. La squadra darà sempre il 100% da qua alla fine, speriamo di poter ottenere ottimi risultati.”


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