La notizia di spicco di questa mattina non è certamente la multa da 20mila ricevuta da Cristiano Ronaldo (che alla luce del suo stipendio da 260mila euro al mese la paga in due ore!) oppure la notizia di Icardi tornato ad allenarsi in gruppo agli ordini di Spalletti. La principale notizia, ormai rituale in questo periodo dell’anno, è l’analisi dei bilanci dei club di Serie A (della passata stagione, ndr) diffusa dalla Gazzetta dello Sport. Un’analisi che si ferma al massimo al giugno 2018, ai bilanci semestrali di quelle società (non il Genoa) che li comunicano anche a metà dell’anno oltre che a fine esercizio.

Risulta dall’inchiesta che il debito della Serie A, nonostante un ulteriore aumento dei ricavi calcolati al netto delle plusvalenze da cessione dei calciatori (+54% negli ultimi 10 anni), continua a restare alto (2,16 miliardi). A poche squadre che cercano di avere una visione a lunga gittata, come la Juventus che ha uno stadio di proprietà e che, grazie all’operazione Ronaldo, ha incentivato notevolmente il merchandising, e poche altre che non contraggono debiti con gli istituti di credito (Cagliari, Napoli e Torino le più virtose), fanno da contraltare altre, come Udinese, Chievo e Genoa, che la Gazzetta riporta essere tra le società ad avere un “fardello” con il Fisco e ad aver ricorso a rateizzazioni del debito stesso, per il Genoa intorno a una cifra ormai nota che ammonterebbe intorno ai 64 milioni di euro. Cagliari e Lazio le formazioni ad aver ritenuto “possibile” – non certo e sicuro – il rischio di dover pagare l’Irap sulla cessione dei calciatori, ricevendo alcuni richiami da parte dei revisori.

Il dato che emerge, poi, è sempre quello legato alle plusvalenze, che sono ritenute un’abitudine, come quella di “scambiarsi i giocatori come figurine”. La domanda che si pone Gazzetta è quanta fetta dei 731 milioni da plusvalenze sia effettivamente “malata”, ovvero sia faccia capo a valori attribuiti dalle due società per aggiustare i bilanci. Non si fa menzione di particolari operazioni di mercato, ma la rosea avverte: aumentano gli ammortamenti e le plusvalenze, aumenta però anche la passività dei club che si indebitano con altri club. Cancellate dai crediti, queste passività trovano “respiro” quando i bilanci vengono caricati da valori dei calciatori non realistici, “che prima o poi dovranno essere svalutati: solo un tentativo di spostare il problema un po’ più in là”.


GLI APPROFONDIMENTI SUL GENOA

GAZZETTA DELLO SPORT – Proseguendo sulle orme dell’inchiesta sui bilanci della Serie A, il Genoa, la cui analisi è ferma all’ultimo bilancio emesso entro l’anno 2017 (clicca QUI per leggere il nostro approfondimento curato Diego Tarì), è nei primi posti per indebitamento con gli istituti di credito, quintultimo nei ricavi dall’ambito “commerciale” (4,3 milioni) e tredicesimo per ricavi alla voce “stadio” (4,7 milioni). Undicesimo, infine, per ricavi dai diritti televisivi (37,5). Sul fronte campo, invece, si parla del ritorno di Favilli e Mazzitelli in campo nell’amichevole di Imperia. Attenzione anche sulla sfida che attende oggi la Primavera contro il Berekum Chelsea, a La Spezia, per i quarti di finale di Viareggio Cup. Breve trafiletto anche per la 100esima di Pandev in nazionale.

REPUBBLICA – L’edizione odierna di Repubblica riprende sia le parole di Criscito al “Gaslini” sia il programma d’allenamenti del Genoa, che si interrompe oggi e fissa la ripresa lunedì pomeriggio. Ma, soprattutto, c’è un breve editoriale che parla di un nuovo interlocutore col quale Preziosi avrebbe avuto un approccio nell’ottica di vendere il Genoa. Si tratterebbe di “Amandatour”, società leader nel settore del turismo presieduta da Salvatore Tuttolomondo, che avrebbe messo sul piatto 25 milioni più i debiti per avere il Genoa. Un incontro era fissato per martedì scorso, ma è stato disatteso.

SECOLO XIX – L’edizione odierna del Secolo XIX propone un’analisi della sfida del “Ciccione” tra Imperia e Genoa (clicca QUI per rivedere gol e azioni), un memorandum della sfida di questo pomeriggio a La Spezia tra Genoa Primavera e Berekum Chelsea e una breve foto-notizia della visita di Marchetti, Biraschi, Sturaro, Prandelli e Criscito al “Gaslini”.

TUTTOSPORT – Anche Tuttosport si limita a riprendere le parole di Mimmo Criscito, che ha assicurato che il Genoa ha un grande futuro con Prandelli in panchina. “Il successo sulla Juventus ci deve dare tanto perché vincere contro di loro non capita tutti i giorni“.


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