Terminata la partita fra Genoa e Juventus (clicca qui), in programma all’ora di pranzo, il campionato di Serie A torna in campo con tre sfide pomeridiane: Lazio-Parma, Empoli-Frosinone ed Atalanta-Chievo, prima che Napoli-Udinese e il derby milanese chiudano la 28esima giornata.

ALLE ORE 15 – La Lazio vince e convince contro un Parma arrendevole, già sotto di 4 reti all’intervallo e capace di rendere meno amara la sconfitta solamente grazie ad un retropassaggio sciagurato di Patric, che lancia Sprocati a tu per tu con Strakosha. Nel mezzo c’è spazio per le reti di Immobile, Lulic e una doppietta di Luis Alberto, uomo copertina nonostante la stagione travagliata con la maglia biancoceleste. L’Atalanta si ferma sul più bello, spinge ma non sfonda contro il Chievo e va persino sotto fra le mura amiche. Meggiorini spaventa Gasperini, oggi in tribuna per squalifica, la Dea alla fine porta a casa un punto ma vede spegnersi le speranze di vittoria a pochi passi dalla porta, quando Masiello non appoggia in rete un gol praticamente già fatto. Di conseguenza, mancato l’aggancio alla Roma.

L’Empoli mantiene integra la striscia positiva casalinga nel giorno del rientro alla base di Aurelio Andreazzoli piegando il Frosinone al Castellani. Decisivo un rigore, assegnato con l’ausilio del VAR e trasformato da Caputo, per aprire i conti e creare i presupposti al raddoppio. Se per lo Scudetto ogni tentativo di recupero sembra esser vano, la corsa per salvarsi resta aperta. A maggior ragione in attesa del risultato fra Napoli e Udinese.

ALLE ORE 18 – Nel primo tempo gli Azzurri passano sul 2-0 (Younes e Callejon) ma si fanno recuperare nel finale di frazione da Lasagna e Fofana. La frazione è contraddistinta anche dal duro colpo subìto da Ospina, costretto ad abbandonare il campo in barella prima di essere portato in ospedale. Il portiere colombiano riceve un calcio da Pussetto nei primi minuti di gioco, prova a continuare ma si accascia al suolo dopo una buona mezz’ora: immediato trasferimento in ospedale, dopo aver ripreso conoscenza, per esami di accertamento. Il Napoli sistema la pratica nella ripresa grazie alle reti di Milik (di testa) e Mertens (in slalom) portandosi a 15 punti dalla capolista Juventus. Ad infiammarsi è il fondo della classifica: