La trasferta di Empoli porterà al ritorno di Sturaro in panchina e alla prima chiamata in rossoblu per Sanabria e Jandrei. Tre nomi che il calciomercato ha portato sotto la Lanterna e che domani prenderanno parte alla difficile trasferta toscana, importantissima in ottica salvezza. Dopo la conferenza di Prandelli svoltasi ieri, anche mister Iachini è intervenuto per descrivere le tematiche di Empoli-Genoa. Allontanate le domande sul calciomercato, l’allenatore empolese ha focalizzato l’attenzione sulla sfida di domani contro il Genoa, definita “squadra forte in ripartenza per velocità e qualità“.

Sulla gara di Cagliari e la sfida di domani contro il Genoa:

“Aver fatto risultato a Cagliari ci fa piacere, anche se nel computo della gara meritavamo di più. Anche in precedenza avevamo fatto buone gare, rischiando poco e avendo l’opportunità di portare a casa la gara. Dobbiamo crescere e migliorare negli errori individuali. Stiamo conoscendo sempre più questa categoria, cosa può comportare un attimo di disattenzione. Quanto può costare caro. Ci stiamo lavorando sopra, ma sul piano del gioco e dello sviluppo ci siamo. Dobbiamo continuare su questa linea. Il Genoa è una squadra forte, con giocatori di qualità e un ottimo allenatore che sta dando una sua identità alla squadra. Sono pericolosi e rapidi nelle ripartenze. Servirà una gara attenta sul piano dell’ordine e dell’attenzione, col massimo rispetto dell’avversaria”. 

Sul dubbio portiere:

“Stiamo ancora verificando, è da pochi giorni con noi (Dragowski, ndr). Gli parlerò senza dare troppe certezze né all’uno né all’altro. Domattina avremo tempo per valutare tutto”.

Sul nervosismo che avrebbe creato la partenza di Piatek nell’ambiente rossoblu:

“Sì, è vero, hanno perso Piatek che era un giocatore valido. Però hanno attaccanti altrettanto validi come Kouame, Favilli, Pandev. E poi è arrivato Sanabria, uno degli attaccanti più forti in circolazione nel panorama europeo. Anche in altri settori ha qualità ed esperienza. Dovremo fare una grande partita sul piano tattico, delle conoscenze, dell’equilibrio e della manovra. Sanno ripartire in qualità e velocità: occorre prestare attenzione. Da diverso tempo stiamo lavorando su certe cose e le stiamo assimilando”. 

Sulle intenzioni di formazione dal primo minuto:

“Di volta in volta valutiamo la migliore condizioni degli effettivi che abbiamo e su quella base, con le idee che stiamo portando avanti, valuteremo la condizione di alcuni elementi. Come sta un giocatore piuttosto che un altro mi porterà a valutare una situazione piuttosto che un’altra. Perché è nelle ultime mezz’ora che si determinano le partite”.

Sul campionato e sulla possibilità che molte più squadre del previsto si ritrovino effettivamente a dover lottare per la lotta salvezza:

“Lo dicono numeri e classifica. Coi tre punti molte squadre dovranno stare attente: si fa presto a salire come a scendere. Questo la dice lunga sulla combattività e qualità di tutte le avversarie. Bisogna preparare una partita alla volta e prepararla bene“.


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