Il Genoa in ritiro a Murcia, qualcuno dice per cabala dopo i fortunati ritiri fiorentini di Prandelli a Marbella e non per andare al caldo. In effetti basta confrontare il meteo genovese con quello della città spagnola.

Le uniche due volte che ricordo il Genoa in ritiro fuori dall’Italia bisogna ricorrere ai tempi del Professor Scoglio prima di due derby, entrambi vinti.

Speriamo che Prandelli ripeta l’exploit dei Viola dal campionato 2006 fino al 2009 quando fece più punti del girone di andata e Toni vinse la classifica cannonieri. L’ultimo anno raggiunse la Champions arrivando pari merito al Genoa lasciando “Mutu” il Ferraris: 3 a 3 non solo per l’attaccante rumeno, ma anche per il direttore di gara Rizzoli con l’orologio a citrato.

Speriamo che la cabala continui per il Cesare genoano, nella Murcia dovrà ricordarsi una frase di Garcia Lorca: “la poesia (calcio) non cerca seguaci, cerca amanti“, non fuori dal terreno di gioco, ma dentro lo spogliatoio.

Al ritorno dalla Spagna, nelle sette note musicali del Vecchio Balordo, al di là della difesa a tre o quattro dovrà esserci tutto altro spartito in chiave di gioco.  Do:  pressare e correre. Re: organizzazione e ordine. Mi: insurrezione da trasferta (visto il calendario con tutte quelle che sono sotto attualmente in classifica che, su 7 gare, in cinque saranno da affrontare fuori dal Tempio). Fa: l’azione, il pressing, il possesso tutto faustiano. Sol: crederci. La: la lontananza dal Ferraris, al di là delle proprie peculiarità. Si: virile pienezza dei propri mezzi tecnici. Do (non…bemolle): dare sempre tutto.

Do, re, mi, fa, sol, la, si: un gioco di note, d’accordo, di quei giochi che dovranno essere messi in pratica in casa e fuori casa con sana cattiveria agonistica, massima disponibilità al sacrificio, coi calciatori che devono muoversi al buio nel gioco del tecnico. Tra l’altro Prandelli prima di partire per il ritiro invernale non ha rilasciato nessuna conferenza stampa, perciò ne facciamo una virtuale con domande e risposte.

  • Mister cosa volete dal ritiro spagnolo? Vogliamo lavorare sulla qualità e la quantità, l’incipit principal .
  • Mister, siamo in piena sessione invernale di calciomercato con che spirito si alleneranno quelli con le valigie in mano fino a fine gennaio e gli altri a giugno? Sono ragazzi seri, se qualcuno dovesse cambiare squadra c’è la consapevolezza che se faranno bene un lavoro di richiamo li farebbe arrivare a destinazione al meglio.
  • Cosa chiede Prandelli alla squadra? Cerco continuità, il gruppo ha margini di miglioramento quasi enormi, hanno un bagaglio di professionalità e vogliono migliorare. Siamo su un buona strada e qualche miglioramento di assetto in campo si è già visto. Peccato che non abbiamo trovato continuità nelle ultime  due gare del girone di andata.
  • Mister,al Genoa cosa serve in questo calciomercato nel cuore del gioco,  medianacci (in senso positivo), mordi palloni e avversari o mezzala di qualità,  play in grado di dettare i tempi della manovra? La società sa bene cosa fare e quali sono le priorità.

Prandelli e nessun altro arricci il naso. Nell’attuale calciomercato e nel futuro bisogna lastricare la strada del Grifone sempre con nuove idee e bisogna averne tante per andare avanti, far divertire e non soffrire:  questo è un lusso nel mondo del calcio, concesso esclusivamente ai milionari dell’intelligenza.

Hola, hasta luego, Vecchio Balordo. Peccato che non sei nella Mancia invece che nella Murcia, dove  avresti potuto imparare da Don Chisciotte e Sancho Panza a combattere i Mulini a vento (del calcio italiano) figurandoti di dare battaglia a giganti.


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