Calciomercato, calciomercato, calciomercato. Entrati ormai nel pieno di questo delirio di nomi e trattative, spiccano l’interesse del Chelsea per Barella e Higuain, l’interesse del Napoli per Manuel Lazzari della Spal e l’addio definitivo di Rabiot al PSG, che saluta per accasarsi al Barcellona. Attenzione anche all’Inter, che dopo le prime avvisaglie arrivate a fine novembre, sembra aver concretizzato per giugno l’arrivo dell’esperto difensore dell’Atletico Madrid Godìn. La Sampdoria fa suo il norvegese Thorsby.

Il saluto di Jandrei alla Chape: “Ho imparato molto. Cresciuto come persona e come atleta”


GLI APPROFONDIMENTI SUL GENOA 

CORRIERE DELLO SPORT – Questa mattina sul Corriere dello Sport c’è meno calciomercato a tinte rossoblu, se non per qualche riferimento alle telefonate intercorse nelle ultime 48 ore tra Preziosi e De Laurentis per discutere di Kouame, operazione che si vorrebbe chiudere a gennaio in previsione di giugno. C’è piuttosto un riferimento alla chiusura delle indagini sulle dichiarazioni di Preziosi, De Laurentis e Cairo contro VAR e arbitri arrivate nel mese di decimare scorso. Il procuratore capo della FIGC si riserverà nei prossimi giorni di decidere se deferire o no i tre dirigenti della Serie A.

GAZZETTA DELLO SPORT – La rosea inserisce ben tre rossoblu (Piatek, Kouame e Romero) nella sua prima pagina dedicata ai giovani più costosi del campionato, voluti in Italia e richiesti all’estero. Con loro i vari Barella, Chiesa, Skriniar, Andersen. Addirittura la Gazzetta dello Sport quantificherebbe il valore di mercato dei tre gioielli rossoblu in 115 milioni di euro. Nella parte dedicata poi specificatamente al Genoa, invece, si conferma il fatto che i rossoblu partiranno per Murcia lunedì lasciando a Pegli chi uscirà dal progetto tecnico. Sicuramente Marchetti e Lapadula, probabilmente anche Sandro. Mentre la squadra sarà in Spagna, a Pegli avverrà la rizollatura del terreno di gioco. Jandrei, che ieri ha salutato la Chapecoense, potrebbe fare parte della truppa in ritiro a Murcia.

REPUBBLICA – Repubblica, che propone un servizio inchiesta sul perché la tribuna superiore del Ferraris continui ad essere chiusa dopo oltre sei mesi, parla di Kouame al Napoli da giugno. Motivi del contendere attuale sono i milioni da quantificare di bonus, che potrebbero fare schizzare la trattativa da una base di 20 milioni ad una massima di 30/32. Si parla anche di Krunic, per cui la società rossoblu insiste provando ad inserire alcune contropartite, da Lakicevic a Omeonga passando per l’infortunato Mazzitelli, che riscuotono scarso appeal dalle parti di Empoli.

SECOLO XIX – L’edizione odierna del Secolo XIX evidenzia due aspetti: come ha segnato, quando e con quale parte del corpo Piatek in questo girone d’andata e quali sono le mosse del Genoa in sede di mercato. Krunic avrebbe fatto intendere che i rossoblu sono destinazione gradita, la Juventus avrebbe messo nel mirino Romero con l’ipotesi di prelevarlo ora per lasciarlo un anno in mezzo in prestito al Genoa in una operazione “alla Caldara”. Il Napoli vuole stringere per Kouame, ma per adesso Perinetti e Donatelli chiudono le porte in attesa del ritorno in Italia di Preziosi che darà un’accelerata a varie operazioni in entrata e uscita. Nuovo nome di giornata del difensore Bruno Amione, centrale del Belgrano. Più o meno ufficializzata l’amichevole contro i Wurzburger Kickers (Serie C tedesca) nella giornata di lunedì 14 alla Pinatar Arena.

TUTTOSPORT – Il quotidiano sportivo torinese è prodigo di complimenti nei confronti della Juventus, più lesta dell’Inter nel muoversi per Cristian Romero, difensore che al direttore generale rossoblu Perinetti “ricorda il primo Fabio Cannavaro“, giocatore da lui scoperto ai tempi di Napoli. Romero potrebbe lasciare il Genoa in estate come tra un anno e mezzo, acquisito dalla Juventus e poi lasciato in prestito in rossoblu. Intanto i rossoblu insistono per Krunic: la differenza che balla tra la richiesta (10 milioni) e l’offerta (7 milioni) resta ampia, ma il giocatore avrebbe espresso il suo gradimento per la destinazione rossoblu.


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