Il Girone G aveva poco da scrivere per l’accesso agli ottavi, molto più nel decretare chi avrebbe conquistato la terza posizione. I risultati della serata lo hanno dimostrato: non è stato abbastanza appetitoso il milione e mezzo che la UEFA assegna a chi vince ogni singola gara del girone di Champions, ma lo sono state le motivazioni. I cechi del Viktoria Plzen hanno liquidato la Roma, prossima avversaria del Genoa, vincendo per 2-1 con reti di Kovaric (62′) e Chòry (72′). Inutile la marcatura di Cengiz Under al 68′ di gioco a rimettere per soli quattro minuti la gara in equilibrio. Subentrati nel secondo tempo Luca Pellegrini, Zaniolo e Florenzi.

LE PAROLE DI MANOLAS A ROMA CHANNEL – “Questa gara era importante per noi e per il morale. Non è andata bene. Ora la partita col Genoa diventa importantissima e dovremo entrare in campo con la testa giusta per prendere tre punti fondamentali”. Lo ha spiegato Manolas (oggi capitano, ndr) ai microfoni di Roma Channel nell’immediato post gara.

LE PAROLE DI FLORENZI A ROMA CHANNEL – “Non è un risultato all’altezza della Roma. Dovevamo fare la prestazione per noi, che dovevano riprenderci da un periodo negativo. Difendo assolutamente tutti i miei compagni: stiamo dando tutti il cento per cento. Manolas ha detto che ci manca coraggio in qualche momento? Dobbiamo essere gente tosta, gente che ha voglia di giocare il pallone, gente che ha personalità e coraggio. Col Genoa deve essere come una finale di Champions League”.

Espulso anche Luca Pellegrini, terzino sinistro giallorosso, per doppia ammonizione nel giro di un quarto d’ora. C’è nervosismo in casa Roma e lo si avverte anche da questi particolari. Ne ha giovato il Viktoria Plzen, che ha reso vana l’impresa del CSKA Mosca al Bernabeu contro le seconde – o terze linee – del Real Madrid di Santiago Solari. Le merengues rimaneggiavano per 9/11 la formazione titolare e avrebbero trovato tanto possesso ma poca lucidità sotto porta, palesando il fatto di essere distratte dal Mondiale per Club in programma la prossima settimana. Per i russi segnano Chalov, Schennikov e Sigurdsson. Tre gol inutili, che bloccano la striscia consecutiva madridista di 32 gare europee senza sconfitte al “Bernabeu” e consacrano questa serata come quella in cui, in tutta la storia del club spagnolo, le merengues hanno subito più gol di fronte al proprio pubblico in una competizione europea.