L’ex giocatore di Atalanta e Sampdoria, Andrea Petagna, ha parlato così al termine del match che ha visto la sua Spal farsi rimontare dal Genoa di Prandelli, in dieci uomini per oltre 80′ di partita. L’attaccante cresciuto nelle giovanili del Milan ha sottolineato soprattutto come il possesso pallone sia stato sempre a favore dei ferraresi, per quasi tutta la gara con l’uomo in più, e quanto importante fosse continuare a fare risultato anche sul difficile campo del “Ferraris”.

 

Un pareggio che sa di sconfitta perché avete giocato 80 minuti in superiorità numerica.

“É vero, anche se oggi per noi era importante fare punti. Adesso avremo una partita difficile in casa contro il Chievo dove dovremmo tornare alla vittoria. Abbiamo interpretato bene il primo tempo, siamo stati un po’ sfortunati nell’occasione del rigore. Il Genoa nel secondo tempo è stato molto bravo a chiudersi in difesa e non siamo riusciti a passare in vantaggio”.

Nel secondo tempo avete sempre attaccato senza però riuscire a concretizzare tutte le occasioni create 

“Abbiamo sempre avuto la palla noi e saremmo dovuti essere più cinici sotto porta. Oggi era importante fare punti per dare continuità”.

Ve lo aspettavate così il Genoa?

“Sì. É da pochi giorni che ha cambiato allenatore e non pensavamo che Prandelli avesse potuto dare molto in soli due giorni”.

DI SEGUITO L’AUDIO CON LE PAROLE DELL’ATTACCANTE DELLA SPAL


Genoa 1-1 SPAL: un rosso rovina i piani di Prandelli. Piatek e Radu salvano il Grifone