Questo sabato di Serie A si conclude con un pareggio che non accontenta nessuna delle due squadre. Saponara spegne al fotofinish i sogni dei tifosi biancocelesti di vedere la propria squadra, almeno fino a domani sera, sopra il Milan.

LA PARTITA – Simone Inzaghi sa di avere una ghiotta occasione davanti: superare momentaneamente il Milan in attesa del posticipo di domenica che vede i ragazzi di Gattuso affrontare il Toro. Tra le due compagini impegnate in questo saturday night è la Lazio che inizia meglio trovando il vantaggio dopo pochi minuti – annullato poi per via della posizione irregolare di Immobile su assist di Caicedo – a causa di una grave disattenzione dell’estremo difensore della Sampdoria Audero. Assist che, a parti invertite, riesce perfettamente a Murru per Quagliarella: questa volta il gol viene convalidato e la Sampdoria passa in vantaggio. La Lazio però sembra non aver subito il colpo e prova con tutte le proprie forze a far gonfiare la rete ma deve far i conti più volte, a parte la disattenzione iniziale, con un super Audero.

Nella seconda frazione di gioco le volontà laziali di rimettere sullo stesso piano il match sembrano non diminuire, anzi. Proprio nel loro momento migliore i ragazzi di Inzaghi trovano il pareggio con Acerbi e, nei minuti di recupero, il gol di Immobile su rigore (concesso col VAR). Ma i laziali non hanno fatto i conti con una Sampdoria, nonostante un secondo tempo sotto tono, mai doma: Saponara in zona Cesarini agguanta le ali all’aquila biancoceleste. “La squadra non ha mai mollato, abbiamo saputo soffrire. La Lazio è molto forte, sia nell’uno contro uno che fisicamente. Noi siamo più leggeri e agili, alla fine abbiamo subito lo strapotere fisico dell’avversario”, commenta il tecnico blucerchiato ai microfoni di DAZN.

PARI PUNTI – Il Milan tira un sospiro di sollievo grazie a Riccardo Saponara, “colpevole” di aver trattenuto le zampe di un aquila pronta per il volo. Adesso biancocelesti e rossoneri si trovano a pari punti, quantomeno ancora per qualche ora.