INARRESTABILE – La Virtus Entella era chiamata ad affrontare la trasferta di Pontedera, posticipata di un giorno su richiesta della società ligure e grazie alla disponibilità mostrata dal club pisano nei confronti delle istanze biancocelesti. Per i ragazzi di mister Boscaglia il trittico Pisa-Arzachena-Pontedera si conclude con 9 punti in 8 giorni: buona la prima, la seconda e anche la terza. Non ci sarà tempo per rifiatare, perché domenica arriva l’Alessandria a Chiavari in una sfida che sa già di scontro diretto dando uno sguardo alla classifica. E fa sorridere, visto che l’Entella ne ha giocate meno della metà rispetto ai grigi.

NOTIZIARIO – Una pioggia leggera ed un campo pesante attendono la Virtus nella seconda trasferta stagionale, la prima dal ritorno in campo dopo la quarantena forzata, in attesa del TAR. Mister Boscaglia lancia per la prima volta nella formazione titolare sia bomber Caturano che il giovane classe ’98 Riccardo Baroni, arrivato in estate dalle giovanili della Fiorentina e all’esordio assoluto in categoria. In campo per i granata il rossoblu Michele Bruzzo, in prestito dal Genoa, così come l’ex Sampdoria Daniele Mannini. Per la serie Genoa Inside, a due settimane dal derby. Una cinquantina di tifosi al seguito della squadra chiavarese.

LA PARTITA – Il vero piatto forte, in una sfida combattuta e coraggiosa da parte dei padroni di casa, è il secondo tempo. Se la prima frazione non fa segnalare colpi di scena, la ripresa si apre con la Virtus Entella nelle vesti di attrice protagonista. Mota Carvalho riesce a spizzare un passante lanciato da Nizzetto, traversone che supera Biggeri scatenando la furia agonistica del Pontedera alla ricerca di un pareggio immediato. La difesa biancoceleste regge, vacilla solamente su un colpo di testa improvviso ma viene superata poco dopo dall’esperto capitan Caponi, che aggira la barriera e beffa Massolo con un tiro ad effetto da applausi.

L’ingresso immediato del “titolarissimo” Davide Diaw suona la carica in vista dell’imminente colpo gobbo, orchestrato dai liguri proprio grazie all’attaccante 26enne e concluso a rete dal gregario Francesco Belli, uno che in Toscana è di casa e ne fa gli onori alla prima occasione utile. Il destro radente del prodotto del vivaio viola è un lampo che spezza nuovamente gli equilibri e forse le speranze del Pontedera. Ardizzone, Eramo e Martinho sono forze fresche in difesa e a centrocampo per la Virtus Entella, che perde per espulsione la grinta di Paolucci ma riesce a traghettare la partita verso un 1-2 che fa aumentare consensi e sorrisi.

CLASSIFICA – Una volta acquisita, non senza amarezza e disappunto, la consapevolezza di dover lottare per un posto in Serie B nel Girone A di Lega Pro, la truppa biancoceleste ha ricominciato a macinare punti e chilometri come meglio nessuno avrebbe potuto chiedere. Dopo il 2-0 rifilato al Pisa, domenica un’altra sfida di alta classifica contro i grigi di Gaetano D’Agostino.