Nel dopo partita, oltre alle parole di Biraschi e Romulo, nel corridoio della zona mista del Ferraris si sono presentati Kevin Lasagna, centravanti autore della rete dell’1-1, e Daniele Pradè, responsabile dell’area tecnica dell’Udinese.

“Nell’intervallo abbiamo parlato col mister e messo a posto alcuni aspetti: infatti nel secondo tempo siamo entrati con un’altra mentalità, un altro spirito – ha spiegato Kevin Lasagna – Dopo una ventina di minuti abbiamo segnato, poi siamo stati meno bravi a subire immediatamente il gol del 2-1. Alla fine eravamo concentrati e sicuri di poter raggiungere il pareggio. Fare qualcosa in più nel finale? In realtà abbiamo avuto l’occasione con Mandragora che poteva essere gol e abbiamo giocato nella loro metà campo. Avevamo un po’ di paura venendo da quattro sconfitte: oggi dovevamo prendere almeno un punto. Loro avevano attaccanti forti e dovevamo stare attenti alle ripartenze. Un ottimo punto prima di affrontare il Milan, che è una grande squadra. Che Genoa ho visto? Hanno grandi singoli, soprattutto in avanti. Sono stati bravi a segnare subito il 2-1 dopo aver pareggiato. Alla fine li abbiamo schiacciati come normale che fosse: eravamo con l’uomo in più”.

A prendere una posizione analoga anche Daniele Pradè, l’anno scorso nell’organigramma della Sampdoria e quest’anno trasferitosi in Friuli. “Mi prendo il punto perché so quanto forte è il Genoa. E assieme al punto mi prendo anche la reazione della squadra. I ragazzi hanno combattuto: manchiamo ancora nella lettura di alcune situazioni ma miglioreremo“.


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