Al termine della sfida interna contro il Chievo il presidente rossoblu Enrico Preziosi, uscito senza rilasciare dichiarazioni dall’Olimpico di Roma nel turno precedente contro la Lazio, si è intrattenuto alcuni minuti con gli addetti ai lavori della carta stampata e non, intervenendo in diretta radiofonica con Radio Nostalgia e analizzando le tematiche intorno alla gara del “Ferraris”. Queste le sue parole a caldo dopo il triplice fischio di Genoa-Chievo.

“Fuori casa sembra che abbiamo bisogno della mamma per esprimerci, mentre oggi abbiamo dimostrato di essere una squadra abbastanza forte. Dobbiamo ritrovare questa mentalità anche fuori, dove abbiamo subito troppo. La squadra vista oggi è stata completamente diversa”.

Piatek è straordinario, ma non togliamo i meriti a Pandev e Kouamé, oppure a Pereira ha fatto una partita di altissimo livello e oggi mi ha sorpreso. Ma anche Hiljemark, Biraschi. Il Genoa voleva questa vittoria e l’ha ottenuta, questa è la coralità che vorremmo vedere anche fuori casa: speriamo di vederla già dalla prossima trasferta”. 

“Bisogna saper non solo attaccare ma anche difendere, se il mister ha tolto Pandev era perché nel calcio bisogna anche saper difendere. Radu? Su di lui abbiamo fatto un investimento di 9 milioni, non va dimenticato. E stasera è stato molto reattivo. Abbiamo scoperto un altro buon portiere su cui puntiamo moltissimo. Piatek? Ha fatto tanti gol, ma vorrei vedere lo stesso atteggiamento da 10 anche in casa. Giuseppe Rossi? Al fatto che si possa essere dopato non ci penso neanche per caso”.

Pandev uscito arrabbiatissimo? Cosa molto positiva perché vuol dire che ancora aveva voglia di aiutare la squadra, ma bisogna sapere attaccare come difendere. La sostituzione mi è sembrata una cosa oppurtuna. Cinque su cinque allo stadio per me? Spero che continuerà così. E spero di vedere in trasferta un atteggiamento diverso“.

DI SEGUITO L’AUDIO CON LE PAROLE DI ENRICO PREZIOSI