Il successo per 2-0 della Juventus contro il Frosinone (che alla prossima casalinga affronterà il Genoa, ndr) lascia spazio a titoloni di ogni sorta sulle prime pagine dei quotidiani sportivi. Juventus definita “implacabile”, Ronaldo colui che ha stappato definitivamente la formazione bianconera. Note di demerito per il Milan, che diventato Higuain-dipendente perde tre punti all’ultimo secondo contro l’Atalanta, e per la Roma, che parte in ritiro punitivo prima di affrontare il Frosinone. Non in secondo piano il successo esterno del Napoli a Torino contro i granata: Insigne diventa il “profeta” di questa formazione. Risalgono la classifica Udinese e Lazio.


GLI APPROFONDIMENTI SUL GENOA

CORRIERE DELLO SPORT – Sul Corriere dello Sport, inebriato dalla vittoria laziale sul Genoa e pregno di titoloni sul ritorno del “sergente” Milinkovic-Savic, le pagelle rossoblu sono tutte ben al di sotto della sufficienza, eccezione fatta per i due attaccanti Piatek e Kouamè. Spiccano i cinque rifilati a Criscito, Zukanovic, Bessa e Hiljemark. C’è spazio, nell’edizione romana del Corriere, per un trafiletto sull’emozione di Marchetti per il saluto tributatogli dallo stadio Olimpico e per le parole di Ballardini in sala stampa che hanno proiettato la Lazio, come individualità, alla pari di Juventus e Napoli.

SECOLO XIX – Il Secolo XIX non nasconde il fatto che il Genoa atteso ieri all’Olimpico non fosse quello uscito con 4 reti al passivo e la possibilità di rientrare in partita subito ad inizio secondo tempo non sfruttata. Unica nota positiva Piatek come Shevchenko, nel 1999: cinque gol consecutivi. Anche sul Secolo XIX, uniche sufficienze quelle di Kouamè e Piatek. Senza voto Sandro.

REPUBBLICA – Repubblica ritorna nuovamente sul silenzio definito “assordante” del presidente Preziosi dal ventre dell’Olimpico e sulla convinzione da parte sua di aver allestito una squadra competitiva che non debba uscire dalle partite con passivi così pesanti. Titolo emblematico da parte dell’edizione locale di Repubblica, che evidenzia come il bunker di Ballardini sia caduto anche a Roma. Medeiros e Piatek uniche sufficienze nelle pagelle del quotidiano. Messa in evidenza la scarsa sicurezza che Marchetti dà al resto della squadra.

TUTTOSPORT – Oggi è l’unico quotidiano sportivo (non locale) che sottolinea con un 5 la prestazione non del tutto perfetta dell’arbitro Abisso, reo di non aver fischiato il fallo su Kouamè da parte di Marusic nel secondo tempo. Fra le pagelle insufficienti c’è dunque anche quella del fischietto palermitano. Sfilza di rimandature anche nel paglione genoano, dove si salvano i soliti due o tre: Romulo, Medeiros, Piatek e Kouamè.

GAZZETTA DELLO SPORT – La rosea approfondisce la moviola in campo di Lazio-Genoa, peraltro dimenticandosi del contatto fra Marusic e Kouamè nel secondo tempo. Poi entra nel merito della gara dell’Olimpico e sottolinea non solamente la prova convincente della Lazio, ma pure un dato preoccupante: mister Ballardini ha perso, fra questo e lo scorso campionato, 7 delle ultime 8 trasferte col Genoa, avendo incassato oggi già nove reti. Infine le pagelle della Gazzetta premiano il solo Piatek (6,5), seguito dal 6 attribuito a Romulo e Medeiros e dal 6,5 per Kouamè.


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