Nonostante la sconfitta deludente, viziata da una prestazione flebile e dalle pochissime occasioni per andare a rete, Domenico Criscito ha portato in alto il nome del Genoa ricoprendo un ruolo che mancava da quasi un secolo.

Se per trovare il primo “antenato” laziale di Ciro Immobile basta tornare indietro al 2005, quando Angelo Peruzzi giocò nelle vesti di capitano azzurro un’amichevole in Canada, e per quello milanistsa di Giacomo Bonaventura (che ha indossato la fascia da capitano nel finale di partita) a poco più di tre mesi fa, per il Grifone – se gli almanacchi non mentono – occorre invece mettere indietro l’orologio di 98 anni. Correva il tempo di Renzo De Vecchi, “il figlio di Dio” che in maglia rossoblù trascorse 17 stagioni. Ieri sera, in una trasferta particolarmente sfortunata, l’onore è toccato a Criscito per 16 minuti.

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