La terza giornata di Ligue 1 ci ha consegnato tre che difficilmente passeranno di moda. La prima rete di Pietro Pellegri con la maglia del Monaco, unita all’esordio strabiliante di Abdoulaye Jules Keita con la maglia del Digione, oggi in testa alla classifica con il Paris Saint-Germain, sono per distacco le tre sorprese del fine settimane. Se a questo aggiungiamo l’inizio più che positivo del Lille, che nel corso della passata stagione aveva invece vissuto un incubo ad occhi aperti, ci troviamo di fronte a un campionato dal volto decisamente mutato.

CHIAMATEMI NEYMAR – “In Guinea mi chiamavano tutti Baba Neymar e io penso di poter essere più forte anche di lui”. Si è presentato così alla stampa, dopo una doppietta e un assist in 26′, il giovanissimo Keita. Il suo Digione nel secondo tempo ha rifilato 4 reti al Nizza di Patrick Vieira (in panchina), ancora senza Mario Balotelli nonostante la mancata cessione al Marsiglia di Rudi Garcia. Proprio l’OM nella giornata di ieri ha ufficializzato l’acquisto di Kevin Strootman dalla Roma. “L’orange è il nuovo azzurro” scrive il club sui propri canali Twitter, ricordando il nome di una nota serie televisiva contemporanea.

https://twitter.com/OM_English/status/1034551511525810176

Volano Lione e Lille, i primi trascinati dalle rete degli attaccanti esterni e i secondi dalla doppietta di uno scatenatoJonathan Bamba, appena arrivato e già a segno nell’esordio stagionale contro il Rennes.

Fatica ad ingranare, come già scritto nei giorni scorsi, il Monaco dei giovani di cristallo: la sfida proprio contro il Marsiglia, in programma per domenica sera allo Stade Louis II, sarà il primo crocevia (per entrambe le squadre) verso una stagione di successi e pochi rimpianti. Attenzione alla strada, perché bisogna prendere quella giusta, indicata in 4′ dal giovanissimo Pietro Pellegri. Pressione e spinta all’errore avversario, recupero pallone e bolide sul palo lontano. Del resto lo si dice spesso, a torto o a ragione: Italians Do It Better.