Tempo di presentazione ufficiale, in quel di Neustift, anche per Romulo Caldeira. Il 31enne si è aggregato alla truppa rossoblù nella serata di mercoledì, accolto a braccia aperte da Davide Ballardini.

Queste le parole di Giorgio Perinetti in apertura. Il direttore generale, arrivato in Austria insieme a Mario Donatelli, ha salutato il nuovo acquisto del Genoa: “Non dobbiamo fare la presentazione di Romulo, a cui diamo il benvenuto con il piacere di sapere che abbia scelto noi. Potrà dare un importante contributo di esperienza, è un italiano a tutti gli effetti e siamo grati a lui per averci scelto. Porterà duttilità a centrocampo ma anche in altri ruoli, siamo molto contenti che abbia accettato l’invito del presidente Preziosi e sappiamo che sarà tutto positivo con lui. Speriamo la scelta della squadra sia stata felice: in bocca al lupo”.

Queste invece le dichiarazioni di Romulo:“Sono contento di essere a tutti gli effetti un italo-brasiliano, cercherò di dare il massimo in questa squadra e ad una città come Genova, che è da sempre appassionata di calcio. Sono convintissimo della scelta, io e mia moglie Pamela abbiamo scelto questa squadra, questa città e questi colori per il progetto che ci è stato presentato. Non avrei potuto dire di no ad un progetto così serio con persone così importanti. Preziosi mi ha detto che il vero protagonista di quest’anno sarà il gruppo. Il presidente è molto carico e mi ha presentato delle buone idee: vuole far sì che il Genoa torni ad esser quella squadra vincente di una volta, far sì che tutti abbiano paura quando arrivano a giocarci contro. Sta mettendo su un progetto serio con persone professioniste. Qualsiasi giocatore arrivi sarà importante che abbia la fiducia di mister, dirigenti e presidente”.

“Sicuramente una delle cose che più contano è la volontà di aiutare sempre la squadra ed i compagni. Questo mi aiuta, in carriera ho fatto la mezz’ala destra – che è il mio ruolo naturale e dove posso dare di più – ma anche il terzino sinistro, l’interno di centrocampo, a dire il vero anche il portiere a San Siro. Sono a disposizione, durante la stagione farò più ruoli per aiutare il mister e fare un’ottima stagione. Ho avuto un’ottima impressione dalla prima amichevole, ho visto una squadra seria e matura e questo sarà molto importante per la stagione. Anche Verona è una piazza calda ed importante, quest’anno mi aspetto un’ottima annata da parte nostra e sono sicuro che faremo benissimo. Preziosi sta cercando di portare in Italia giocatori esperti e maturi, così come ha riportato in Serie A il nostro capitano Criscito. Ognuno porterà qualcosa della sua esperienza, che sia in Europa o in Sudamerica, e sarà molto importante. 

Piatek è un attaccante europeo, è molto obiettivo ed è importante perché ci trasmette sicurezza e professionalità. L’ho visto bene, l’ho visto molto bene: ci darà una grossa mano. Sandro lo conoscevo già in Brasile perché da piccoli giocavamo contro. Mi è sempre piaciuto, ha fatto bene in Inghilterra nonostante gli infortuni ed è uno che per voglia ed esperienza darà tanto a questo Genoa. Sono qui da poco, 4 o 5 giorni. Il gruppo è sano e questo serve per far bene: l’anno scorso ero il capitano dell’Hellas Verona e so quanto sia importante avere un gruppo unito per un solo obiettivo. La mia prima impressione è proprio questa, che il gruppo sia voglioso di far, lavorare tanto ed essere disponibile per il mister che ha bisogno di tranquillità per lavorare. Perché così potrà fare benissimo. Se non ha giocatori con lo stesso obiettivo sarà dura per lui. Questi ragazzi sono obiettivi, buoni e il gruppo è sano. Il derby di Genova? Tosto e non vedo l’ora di vincerlo”.

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