Si avvicina l’appuntamento con la Partita del Cuore, in programma il prossimo mercoledì 30 maggio allo stadio “Ferraris”, e quest’oggi è stata segnata l’ultima tappa del percorso di avvicinamento prima della serata in cui si disputerà la gara. Nell’ultima conferenza stampa tenutasi nella Sala Trasparenza della Regione Liguria hanno preso la parola non solo gli assessori Anzalone e Cavo, ma anche il Presidente della Regione Liguria Giovanni Toti. Con loro Niccolò Contucci (Direttore Generale AIRC), Pietro Pongiglione (Presidente dell’Istituto “Giannina Gaslini”), Paolo Belli (presidente Nazionale Cantanti) ed Emiliano Viviano, che rappresentava la squadra dei Campioni del Sorriso. Non c’era Mattia Perin, come erroneamente paventato in sala stampa: il calciatore rossoblu infatti si trova a Coverciano con la Nazionale.

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COME ACQUISTARE I BIGLIETTI

Domani in Piazza de Ferrari ci sarà la possibilità, per famiglie e bambini, di incontrare anche Geronimo Stilton, e acquistare i biglietti per la Partita del Cuore. Biglietti che rimangono acquistabili anche sul circuito Listicket o attraverso il sito ufficiale della Partita del Cuore 2018. Rimane possibile donare anche scrivendo un sms al 45527.

Annunciati e svelati i nomi di chi comporrà le due squadre, di quali saranno i main sponsor dell’una e dell’altra formazione (Esselunga e Costa, ndr). Il tutto assieme al dato sui biglietti già venduti che sono 22mila. Non è andato un lieve accenno al derby che Genova vive in materia calcistica. Paolo Belli che ha infatti lanciato anche una simpatica frecciatina al portiere blucerchiato Viviano. “Il derby mi dicono che lo state perdendo…“: il riferimento era alla Nord pressoché esaurita e alla Sud ancora con qualche posto in più da occupare. Un passaggio che ha fatto sorridere, senza polemiche di sorta, e che è stato sfruttato come trampolino di lancio per invitare chi ancora non lo avesse fatto a comprare il biglietto e partecipare ad una serata di spettacolo e beneficenza insieme. Con tantissimi ospiti d’eccezione, da Penelope Cruz a Carlo Conti passando per Antonella Clerici.

Emiliano Viviano ha risposto a Paolo Belli e alla battuta sul derby (“se mi dici così, allora invito i tifosi blucerchiati a riempiere la Sud“) e ha sottolineato, soprattutto a margine della conferenza stampa, l’importanza di un evento come la Partita del Cuore. Il tutto dando per primo il buon esempio e fermandosi a lungo con quanti gli chiedessero una foto oppure un autografo. Presente all’incontro anche Bruno Morini, “frontman” dei Buio Pesto, uno dei promotori da dietro le quinte di quella che è stata l’organizzazione della Partita del Cuore al “Ferraris”.

LE DICHIARAZIONI

GIOVANNI TOTI (Presidente Regione Liguria): “Diamo il calcio d’inizio a quest’ultima conferenza stampa prima della partita del 30 maggio. Abbiamo creduto molto in questa iniziativa: si sono spesi molto Ilaria e tutto il suo staff, e poi gli organizzatori e coloro che scendono in campo. Quando si riesce ad unire un’intera regione in un momento di solidarietà collettivo come quello che vivremo mercoledì prossimo per sostenere AIRC e un’eccellenza come il Gaslini, è importante. Dove si cura un bambino è il luogo più simbolico per il futuro. Il tutto sarà condito da una buona dose di ironia. Per Genova questa occasione di Sport, in mezzo a tante altre occasioni di Sport, dà l’idea alla centralità che questa regione vuole avere in tutti i campi della socialità umana. Siamo orgogliosi e ci siamo impegnati tanto. Domattina un gigantesco pallone a cuore farà la sua comparsa in Piazza De Ferrari. Ricordo che sono in vendita gli ultimi biglietti per la partita del cuore. Facciamo uno sforzo”. 

CLAUDIO FASULO (Vice direttore Rai Uno): “Rai Uno avrà un ruolo centrale nelle relazioni con Nazionale Cantanti, Regione Liguria ed AIRC. Liguria per noi significa soprattutto Sanremo, ma abbiamo pensato ad un’edizione molto particolare della Partita del Cuore. Con Conti e a Clerici abbiamo colto l’occasione per un progetto calcistico che a noi sta molto a cuore: mettere insieme tre commentatori come Caressa, Piccinini e Rimedio”. 

STEFANO ANZALONE (Assessore Comunale allo Sport): “In questi giorni i tecnici dello stadio stanno lavorando per permettere a questi atleti di non farsi male. Devo ringraziare Nazionale Cantanti e Nazionale del sorriso per ciò che ci hanno regalato in questi giorni: stiamo lavorando perché la partita più importante, quella di mercoledì, sia l’evento calcistico principale. Vogliamo trasmettere qualcosa di importante”.

PAOLO BELLI (cantante, conduttore televisivo e Presidente Nazionale Cantanti): “Questa partita nasce da un sogno, quello di Mogol che un giorno pensò di creare questa combriccola di amici. Oggi il sogno si è concretizzato e abbiamo devoluto sino all’ultimo centesimo oltre 91 milioni. Meraviglioso sarà ricordare il 30 maggio anche Fabrizio Frizzi: era uno dei nostri. Il sogno continuerà finche riuscirò a giocare. Abbiamo il dovere di andare avanti e aiutare fondazioni, ospedali, medici, ricercatori che materialmente poi realizzano questo sogno. Conosco bene Genova e i genovesi: siamo ad una grande cifra di beneficienza. Io lo sapevo già, ma si è dimostrato ancora che i genovesi non sono tirchi. Investire il proprio denaro sulla salute dei bambini è la maniera migliore. Bello giocare, ma anche donare. Siamo a 22mila biglietti. Con noi ci saranno nuovi giovani, da Il Volo a Ermal Meta passando per Benji e Fede, la coppia Cassano-Totti. Poi le vecchie conoscenze Ruggeri, Morandi, Marcorè”.

PIETRO PONGIGLIONE (Presidente Istituto “Gaslini”): “Nella ricerca e nella cura di dà sempre molto. Senza sosta i dipendenti del Gaslini danno tantissimo, lavorando notte e giorno. Spesso arrivano anche risultato sorprendenti. I risultati ottenuti in alcuni campi sono davvero straordinari e la gara del 30 non si smentirà. Voglio ringraziare tutti perché per ottenere qualcosa non si può essere da soli. Insieme si ottengono risultati incredibili”. 

NICCOLÒ CONTUCCI (Direttore Generale AIRC): “Il nostro lavoro è di raccogliere il maggior numero di denaro e darlo ai migliori ricercatori. AIRC non stanzia soldi a priori, ma indice bandi. Questa è la volta in cui ci fa piacere pensare che l’investimento verrà devoluto alle migliori ricerche sui tumori pediatrici. Questo denaro non solo lo spenderemo, ma lo utilizzeremo per ricordare che oltre il 80% delle diagnosi di cancro in Italia hanno poi esito positivo. Non ci fermeremo finché non raggiungeremo anche quel 20% che ancora non ce la fa. Potremo fare molto anche per il pubblico che starà seduto a casa. Ma stiamo inchiodati davanti alla televisione tutti gli italiani. Stiamo preparando una serie di appelli”. 

ILARIA CAVO (Assessore Regionale con delega allo Sport): “Penso che quando ci si impegna in un impegno così si deve gettare il cuore oltre l’ostacolo. Si spende anche qualche energia in più, come giusto che fosse”.

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