Parola anche a Roberto De Zerbi, che ha commentato la sfida tra Benevento e Genoa al Vigorito, ultima gara fra le mura amiche per la squadra già matematicamente retrocessa da circa 20 giorni. Queste le dichiarazioni del tecnico: “Di solito quando finisce una stagione, una carriera, magari a 35/37 anni ci si portano dietro vittorie e sconfitte. I tifosi del Beveneto si portano dietro qualcosa che non è mai successo: una squadra retrocessa che esce con questo affetto merita stima. E la meritano i giocatori. Al di là dei difetti, che ho io in primo luogo, Oggi questa vittoria la meritiamo tutti.”

“Abbiamo fatto un campionato fino alla fine, sempre sott’acqua. Oggi è stato il segno che quando dai tutto, butto sangue e sudore, in un modo o nell’altro sei ripagato. Su quanti restiamo qui, dico che qui sto bene. Non devo più confermarlo. In settimana sul futuro cerchiamo di essere chiari e dire quale sia la mia posizione. Sarò esaustivo al 100%. A Palermo non ho vissuto le emozioni che ho vissuto qua, e nelle sconfitte ho avuto un legame molto forte”.