ALLE 17 – Dominio giallorosso al Vigorito, a farne le spese è l’Hellas VeronaFabio Pecchia. Letizia apre le danze per il Benevento, Iemmello e Diabatè (a cui verrà attribuita anche la rete del 2-0) chiudono i conti. Le statistiche sono impietose: 15 tiri in porta, tutti per i padroni di casa che vantano una percentuale di possesso palla superiore al 64%, sebbene non sia la prima volta che la squadra di De Zerbi goda della supremazia territoriale anche in occasione di sconfitte.

Dimissioni “immediate e irrevocabili” per Filippo Fusco, che lascia quindi il ruolo di direttore sportivo a seguito della pesantissima sconfitta e della prestazione preoccupante: “Mi sorprende questa prestazione. saranno le sue parole a SkySport – Non mi aspettavo questa reazione negativa, la squadra stava bene ed era nelle condizioni di poter fare una partita diversa e di ottenere un risultato diverso. Non è stato così e chi sbaglia paga”.

MILAN 0-0 INTER – Sotto una pioggia battente va in scena il recupero del derby di ritorno fra rossoneri e nerazzurri. La squadra di Luciano Spalletti trova il gol sul finire del primo tempo, su intuito di Candreva che innesca Mauro Icardi a tu per tu con Donnarumma. Di Bello convalida, il VAR annulla per un fuorigioco millimetrico. Sarà lo stesso numero 9 dell’Inter, nella ripresa, ad avere sul piede l’occasione per festeggiare sotto la curva, ma un errore da pochi passi e a porta sguarnita lascia il risultato invariato. Il Milan sfiora la rete con capitan Bonucci, fermato da un intervento portentoso di Handanovic, e ci prova con Cutrone: il giovane rossonero segna in rovesciata ma viene pescato in fuorigioco. Nel finale sarà prima Skriniar a chiudere quel tanto che basta un Kalinic pronto a colpire di testa in piena area di rigore, poi lo stesso Icardi a bissare l’errore clamoroso di qualche minuto prima. Niente da fare, il traversone del solito Joao Cancelo non viene ribadito in rete e si torna negli spogliatoi con rammarico e classifiche tutto sommato invariate. Sampdoria e Atalanta possono correre ancora dietro al Milan per il posto?

TORINO 4-1 CROTONE – Mazzarri ritrova uno straordinario Andrea Belotti, autore di una tripletta sulle ali dell’entusiasmo, grazie anche agli assist di Ljajic e alle percussioni di Iago Falque, oggi all’11° centro stagionale. Il Crotone accorcia nel finale con Ceccherini, trema anche la posizione di Walter Zenga.

CHIEVO 1-1 SASSUOLO –  Al vantaggio clivense firmato Giaccherini risponde un colpo del classe 1997 Francesco Cassata e i neroverdi portano a casa un punto prezioso vista la situazione in campo: espulsi Adjapong e Manganelli, rispettivamente per un’entrata dura su Sorrentino (rosso decretato con intervento del VAR) e una doppia ammonizione, per la squadra di Iachini il pareggio in extremis oggi ha il sapore di impresa. Chievo beffato, ora a quota 29 punti si presenta un inedito terzetto formato da Cagliari, Sassuolo e appunto dai gialloblù di Rolando Maran.