Sotto una pioggia sferzante il Real Madrid (orfano di Segio Ramos, presente in tribuna con un look decisamente pittoresco) crolla al cospetto del Villarreal, che trova nel cassetto la prima storica vittoria al Santiago Bernabeu.

Zidane vede i suoi sbagliare, Calleja si gode il contropiede concluso da una vaselina, pallonetto di Pablo Fornals a 5′ dalla fine che mette a sedere Keylor Navas. La squadra più vincente degli ultimi anni esce tra i fischi, e ora deve guardarsi anche le spalle: se il Villarreal si è avvicinato (-1), il Siviglia di Vincenzo Montella ha l’occasione, domani, per affiancarsi proprio alle Merengues a quota 32.

Solita vittoria da trasferta per l’Atletico Madrid, che segna con Kevin Gameiro nel primo tempo e poi si difende contro l’Eibar, ancora 7° in classifica nonostante la sconfitta. Domani le inseguitrici – Leganés ed Athletic Bilbao, Betis e Real Sociedad – proveranno ad avvicinarsi alle prime 6 regine di Liga.

Al 3° posto rimane il Valencia, che nel posticipo serale ha inguaiato il Deportivo La Coruna, a pochi passi dalla zona retrocessione dopo la sconfitta casalinga tutta decisa dall’asse Rodrigo-Gonçalo Guedes. Finisce 1-2, e secondo l’attaccante avversario Lucas Perez “il Valencia non ha meritato la vittoria”.

Nel primo pomeriggio invece il Girona ha devastato un Las Palmas ridotto ai minimi termini, anche senza Remy e Tannane, esclusi da Paco Jèmez. “Ci vergognamo per la prestazione” ammetterà proprio il tecnico della squadra dell’isola di Gran Canaria, al termine del 6-0 maturato all’Estadi Montilivi. L’autore della prima rete, l’ex Reggina Cristhian Stuani, è stato portato in ospedale in seguito ad un trauma cranico. In serata lo stesso 31enne uruguaiano ha rassicurato tutti con una foto dall’ospedale: “Sto bene, per fortuna è stato solo un colpo”. Il Girona si gode anche Olunga, che in 45′ di gioco è riuscito a realizzare una storica tripletta.

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