Due reti nel finale hanno tentato di riaprire altrettante gare che parevano essere state chiuse con il chiavistello, a dovere. Nonostante la grande paura, Roma e Napoli riscoprono il sapore della vittoria mantenendosi in cima ad una classifica sempre più accesa.

A PASSO D’UOMO – Come il rigore di Diego Perotti, che ha propiziato la vittoria finale giallorossa minata agli sgoccioli della gara da un secondo rigore, questa volta di color biancoceleste. Fra un penalty dubbio e una decisione dettata dal V.A.R. si colloca perfettamente il capolavoro di Radja Nainggolan dalla lunga distanza.

Derby alla Roma, che sale a quota 30 punti con una gara da recuperare: sognare lo scudetto è ancora proibito?

GIOCARE BENE – A volte non basta, ne sa qualcosa il Napoli di Maurizio Sarri delle passate stagioni. Oggi la corazzata azzurra è una macchina da guerra, pronta a tutto pur di riportare al meridione un titolo che manca dalla stagione 1899/1990, ma l’avversario di questa sera – il Milan di Vincenzo Montella, storico uomo derby con 4 reti in Roma-Lazio del 2002 – Non è decisamente rimasto a guardare nonostante la sconfitta finale.

La prima rete di Lorenzo Insigne viene convalidata da Doveri grazie all’intervento della video assistant referee, fino al 2-0 del freddissimo PiotrZielinski i rossoneri creano e si incuneano in area di rigore senza però successo. Suso esce per infortunio, sostituito dal portoghese Andre Silva in coppia con Nikola Kalinic. La voglia e una discreta organizzazione offensiva non bastano però al Milan, tradito da un movimento difensivo eseguito in millimetrico ritardo, Diavolo che ora deve fare i conti con la solita classifica deficitaria. Anche con la beffa per aver trovato la rete del 2-1, un capolavoro al volo di Romagnoli, a soli 90″ dal termine. La strada è ancora lunga, i punti di distacco dall’altra sconfitta di giornata (la Lazio) sono 9: del resto, nonostante il bel gioco, a vincere è stata la squadra che ha saputo concretizzare.

DALL’AEROPORTO DI LAMEZIA – In attesa di Crotone-Genoa, gara che seguiremo in diretta a partire dalle ore 11.30 di domani