L’8ª giornata di Serie B si apriva con due anticipi nella giornata di ieri: pari senza reti fra Salernitana ed Ascoli, il Cesena abbandona invece per una sera l’ultimo posto con una vittoria sullo Spezia dell’ultimo arrivato Gilardino. Buona la prima per Castori, subentrato a Camplone dopo soli 4 punti in 7 gare, ma la vittoria esterna della Pro Vercelli rende la gioia dal sapore dolceamaro.

In attesa del posticipo serale fra Novara e Frosinone, finora sono state messe a segno 30 reti in due giorni i Serie B: dopo le partite del pomeriggio abbiamo un quartetto all’ultimo posto, un terzetto invece in testa alla classifica e soli 7 punti di distanza tra la prima e l’ultima squadra.

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Prima di rimandarvi al solito resoconto della settimana, ecco un rapido resoconto e qualche dritta sui giocatori del Genoa impegnati sul campo.

MANITA IN TRASFERTA – Nota di merito alla Pro Vercelli, che rifila 5 reti al Perugia condannandolo alla terza sconfitta in 4 gare. Pareggio con proteste fra Palermo e Parma: 1-1 di Gagliolo, che segna la rete del vantaggio ospite nel recupero, rete annullata per un fallo piuttosto discutibile. “I miei ragazzi hanno conquistato la promozione vincendo sul campo, cosa che avrebbero meritato di fare anche oggi” ha dichiarato l’allenatore D’Aversa, decisamente contrariato e contrario alla decisione arbitrale.

A quota 10 restano invece Pescara (sconfitto in casa alle 12.30 dal Cittadella), Brescia (fermato sul 3-0 a Chiavari da una Virtus Entella ritrovata), Spezia e Cremonese, quest’ultima capace di riacciuffare una partita complicata contro la Ternana: 3-3 il risultato finale, Tesser può tirare un sospiro di sollievo. Anche il Venezia si candida fra le grandi con una vittoria solida sul Carpi, che lascia momentaneamente la cima della classifica.

GENOA INSIDE – Come scrivevamo, nelle gare delle 15 sono state tante le note di colore, anche rossoblù, giocatori in prestito proprio dal Genoa o vecchie conoscenze del Grifone che si sono messe in mostra questo pomeriggio di serie cadetta: dalla rete con successiva espulsione per Andrea Signorini (oggi di proprietà della Ternana, squadra in cui militò anche il padre Gianluca) passando a Francesco Renzetti, che serve il pallone a Mokulu per il rocambolesco 3-3 di Cremona.

Nel 3-0 dell’Entella sul Brescia Davide Brivio segna su punizione, rasoterra e deviata, il primo gol in campionato. Assist intelligente e vincente invece per Nikola Ninkovic, che manda in porta Caputo nella goleada dell’Empoli sul Foggia. 8 reti per Caputo, 4 per Donnarumma: la coppia del gol toscana, ad oggi, non ha rivali.

Fra le grandi cade l’Avellino, che pure era passato in vantaggio al San Nicola di Bari; un super gol del solito Riccardo Improta spiana però la strada alla squadra di Fabio Grosso, a cui si opponeva una formazione rimaneggiata con Raul Asencio al posto dell’infortunato Leonardo Morosini. “Una partita bella e dominata, ho visto molto bene Fiamozzi” sostiene il tecnico campione del mondo con l’Italia al termine della partita. I tifosi invece si sbizzarriscono nei commenti in onore di Improta, attaccante 23enne prestito dal Genoa:

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