Sono appena scese in campo le due formazioni. Al “Bacigalupo” temperatura intorno ai 30° e partita che si disputerà di fronte a centinaia di tifosi. “Simply The Best” di Tina Turner ha accompagnato larga parte del riscaldamento delle due squadre. Addetti ai lavori della formazione olandese comunicano che l’Heerenveen si è disposto per larga parte dello scorso campionato col 4-1-4-1, mentre oggi partirà con un 4-2-3-1. Vedremo al momento dello schieramento sul terreno di gioco. Arbitrerà Gianluca Manganiello, già arbitro di Serie A, della sezione di Pinerolo; assistenti Tasso e Liberti. Presenti sei tifosi dell’Heerenveen, all’incirca mille i paganti al “Bacigalupo”.

NOTA: Presente alla partita anche il dott.Anselmi

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PRIMO TEMPO

Presenti al “Bacigalupo” Zarbano e Donatelli. La partita comincia con un Genoa aggressivo, subito pericoloso al minuto 2′ con un contropiede gestito da Pandev che finisce tra le braccia del portiere Hahn. Un minuto più tardi ci prova con un calcio d’esterno Lazovic: palla tra le braccia dell’estremo difensore olandese. Subito apprensioni per l’esterno sinistro basso di difesa olandese Woudenberg, appena arrivato dal Feyenoord.

Al settimo minuto primo corner della partita conquistato da Simeone. Della battuta se ne incarica Ninkovic, Spolli salta più in alto di tutti ma non trova l’impatto col pallone. Genoa in pressing, Heerenveen che prova a trovare in Thorsby il punto di riferimento dietro le punte. Davanti Veermen a lottare con la retroguardia rossoblu. Kobayashi e Schaars sono i due anelli di congiunzione in mediana tra i tre d’attacco (Zeneli  sinistra, Thorsby, Odegaard a destra).

Al decimo minuto spiovente in area su punizione calciata da Veloso: il pallone sfila lungo tutta l’area di rigore olandese e finisce sul fondo. Al 14′ brutto pallone perduto da Ninkovic, che lancia in porta l’Heerenveen: Veermen, 199 centimetri di centravanti, si porta sino al limite dell’area, ma chiuso perde la sfera. Per Manganiello non c’è rigore.

Importantissimo nei primi 15′ di gioco l’apporto di Pandev, che lavorando dietro Simeone e Ninkovic porta spesso Woudenberg (con cui fa anche a sgomitate, ndr) fuori dalla linea a quattro di difesa dando spazio all’azione sulla destra di Lazovic. L’esterno ex Feyenoord gioca comunque molto alto e cerca di scappare alle spalle di Lazovic in fase di possesso olandese.

Primo tiro verso lo specchio della porta per l’Heerenveen al 18esimo: Gentiletti sbaglia in impostazione regalando palla ad Odegaard, che serve subito Veermen. L’attaccante delle ninfee calcia di sinistro ma la palla finisce larga alla sinistra di Perin.

Al minuto 21′ Manganiello concede due minuti di time out. Alla ripresa del gioco fase di studio, molto fallosa e compassata, con tanti errori sbagliati in fase di impostazione. Al minuto 28′ bel pallone rubato da Gentiletti, che poi sbaglia l’appoggio per Ninkovic: buon contropiede gettato via dal Genoa.

I rossoblu tornano a spingere adoperando l’out di sinistra: Gentiletti serve Ninkovic, che di tacco lancia sul fondo Laxalt. Il suo cross finisce preda di Hahn.

Al 31esimo primo corner anche per la formazione olandese, che sugli sviluppi dell’azione vede Kobayashi lanciarsi in area e spedire un cross teso basso che attraversa pericolosamente tutta la porta senza che Van Aken, difensore centrale rimasto alto dopo l’angolo, ribadisca in rete. Molto insidioso l’Heerenveen.

Siamo al 35′: grande occasione su punizione dai 25 metri. Sul pallone Miguel Veloso, che con un preciso sinistro insacca la rete dell’uno a zero al 36esimo. Grande gol del centrocampista rossoblu.

Nella foto, un istante dopo il gol di Veloso
Genoa che insiste: Ninkovic spara di destro tra le braccia di Hahn al minuto 37′. Quattro minuti più tardi ottima azione del centrocampo rossoblu, dove Bertolacci serve Pandev che senza fretta aspetta il movimento a tagliare di Simeone in area servendolo. L’argentino si allunga il pallone e calcia di destro: parata in presa bassa di Hahn. Siamo al 42esimo del primo tempo e la partita si avvia senza sussulti al termine. Nessun recupero al termine della prima frazione di gioco.

SECONDO TEMPO

Incomincia il secondo tempo, Izzo rileva Biraschi e al minuto 47′ Veloso porta sul 2-0 i rossoblu: importante asse Simeone-Pandev, con l’argentino che mette in mezzo il pallone e il portoghese che ribadisce in rete da due passi. Pronti-via il raddoppio rossoblu.

Escluso il sussulto di inizio seconda frazione che ha portato al gol del raddoppio rossoblu, il Genoa e l’Heerenveen buttano la partita sul fisico con diversi falli. Il Genoa trova in Juric un motivatore costante dalla panchina.

Al 55′ secondo angolo della partita per il Genoa. Alla battuta Veloso col mancino a uscire, ma la retroguardia rossoblu libera. Al 57′ fuori Veerman, al suo posto Van Amersfoort.

Al 58′ pericoloso Simeone a tu per tu con Hahn: tiro potente del centravanti rossoblu che colpisce in pieno volto l’estremo difensore dell’Hereenveen, che resta a terra per qualche secondo. Miracoloso comunque nell’impedire che il parziale si modificasse in un 3 a 0. Al 62′ escono Van Aken e Zeneli, entrano Pierie e Johnsen.

Al minuto 66′ si apprestano ad uscire Lazovic, Bertolacci e  Ninkovic, entrano Rosi, Omeonga e Palladino.

Al 70esimo contropiede sciupato dalla formazione rossoblu, che ormai cerca di gestire il risultato e ripartire senza particolari apprensioni. Simeone si invola verso la porta, ma Pandev sbaglia l’ultimo passaggio. E pochi secondi dopo rigore per il Genoa: Hoegh commette fallo su Laxalt. Del penalty se ne incarica Simeone: è il terzo gol della formazione rossoblu.

Dopo la rete Pandev e Simeone lasciano il terreno di gioco: dentro Taarabt e Galabinov. Fuori Wounderberg nell’Heerenven, dentro Vlap. Al 74′ nuovo rigore per il Genoa: ancora Hoegh commette fallo su Palladino, che poi si incarica della battuta: è il 4-0 della formazione di Ivan Juric. Genoa che ormai affonda sugli esterni, Heerenveen in netta difficoltà nel contenere gli inserimenti degli esterni rossoblu. Juric non smette di incitare i suoi dalla panchina.

Al 77′ esce Veloso tra gli applausi di tutto lo stadio: viene rilevato da Cofie. Pochi istanti prima bella chiusura in recupero difensivo da parte di Izzo su Zeneli.

A riscaldarsi anche Rodriguez, proprio mentre all’85esimo, dopo aver avviato di tacco un’incursione sulla destra di Rosi, Taarabt riceve dall’esterno e stoppa di petto. Il suo pallonetto si stampa sulla traversa. Poteva essere il quinto gol della formazione rossoblu. Nel frattempo Schmidt rileva un disastroso Hoegh.

La partita si conclude senza recupero: l’arbitro Manganelli decreta la fine della sfida. Genoa batte Heerenveen per 4 a 0. Invasione di campo finale da parte dei tifosi rossoblu

Da segnalare che dopo l’allenamento mattutino si è sostenuta un’altra seduta a margine della partita per i rossoblu, sul terreno del “Bacigalupo”. Presente anche Anselmi.