L’ultimo arrivato prima di imbarcarsi sul charter che aveva portato il Genoa a Innsbruck, l’ultimo a parlare ieri, nel giorno di fine ritiro. Stiamo parlando di Goran Pandev, calciatore fortemente voluto da Juric per tornare a far parte della truppa rossoblu. Ecco le sue parole nella sala stampa del centro sportivo di Kampl.

Sulla sua permanenza al Genoa e sul futuro:

Sicuramente il mio obiettivo era fare un altro anno qua e poi vedere: forse smetterò, ma la mia famiglia si trova molto bene qui. Se sono rimasto devo ringraziare tanto mister e società. Spero di stare bene fisicamente per dare una mano ai miei compagni”.

Sul rapporto con mister Juric:

Io e il mister ci conosciamo bene: lui sa quello che posso dare alla squadra, al gruppo. Anche quando mi chiama in causa non dall’inizio. Juric è una persona che farà una grande carriera: ci si lavora bene”.

Tanti miei compagni parlano di un Juric più attento ai dettagli, che osserva molto? Il mister diventerà un grande allenatore. Se è cambiato qualcosa? Ogni anno qualcosa cambia. Lui ci dà la sua idea di gioco e noi quando scendiamo in campo sappiamo cosa fare: questo è sempre un aspetto importante per un giocatore”.

Sul prossimo campionato:

“È stato un anno molto strano quello dell’anno scorso. In tanti anni che gioco in Serie A non lo avevo mai vissuto: siamo partiti bene e abbiamo finito male salvandoci all’ultima giornata. Per questa stagione dobbiamo dimenticare l’anno passato: adesso sono cambiati tanti giocatori, il gruppo è nuovo e dobbiamo lavorare duramente seguendo quello che vuole il mister. Salviamoci il prima possibile e poi divertiamoci. Sono arrivati giocatori molto forti che possono darci una grande mano”.

Su Perin capitano e su Simeone:

Perin capitano? Se lo merita perché è un grande portiere e un grande uomo spogliatoio. Simeone? Spero che resti perché ha fatto tanti gol e se rimane qua Juric saprà farlo crescere ancora”.

Un messaggio ai tifosi rossoblu che hanno saputo aspettarti capendo anche che eri un calciatore dal grande carisma?

Sento di doverli ringraziare perché sapevo che loro credevano nelle mie qualità. Sapevo anche che erano al corrente della stagione negativa da cui venivo col Galatasaray. Poi al Genoa ho avuto tanta sfortuna tra cartellini rossi e infortuni, è capitato di tutto. Ho continuato a lavorare e mi sono messo a disposizione del mister. La cosa più importante è che la mia famiglia sia felice qui”.

Sull’amichevole di questo pomeriggio contro l’Hoffenheim:

L’Hoffenheim è una squadra fortissima. Sono molto più avanti nella preparazione, noi un po’ meno: anche se saremo un po’ stanchi, dovremo fare la nostra partita e non tirarci indietro”.

DI SEGUITO L’AUDIO DELL’INTERVISTA A GORAN PANDEV TRATTO DA RADIO NOSTALGIA: