Anche Perin a sostenere la squadra prima della partita contro l’Atalanta in programma domani alle ore 15. Lo si è visto per i corridoi di Villa Rostan e avrà senz’altro dato il suo contributo nel preparare mentalmente la partita del “Ferraris”. Una partita che a sua volta pure Mandorlini ha spiegato di aver preparato con grande attenzione, rispettando l’avversaria senza averne paura (clicca qui per riascoltare le parole del tecnico rossoblu).

Al di là di Cataldi e del non recupero di Veloso abbiamo provato tante soluzioni“. Alla luce di queste parole pronunciate da Mandorlini in conferenza stampa, il Genoa domani dovrebbe presentarsi con una formazione che ritroverebbe Rigoni, il quale potrebbe diventare molto importante nell’andare a prendersi Caldara in fase di non possesso, e Izzo nel ruolo di centrocampista interditore, come già visto a Firenze. La difesa dovrebbe disporsi a tre con Gentiletti a destra, Burdisso centrale e Munoz a sinistra.

Il centrocampo, in un ipotetico 3-5-2, vedrebbe Izzo centrale con Rigoni a destra e Ntcham a sinistra, completato da Lazovic a destra e Laxalt a sinistra a cercare duelli uno contro uno sugli esterni. Chissà che al posto del calciatore uruguaiano, tornato dalla nazionale soltanto giovedì, non possa giocare un altro dei rossoblu per farlo riposare dopo gli impegni in Sudamerica. Davanti confermata la coppia Pinilla-Simeone.

“Vedremo l’esame di domani, ma per me è come se si ripartisse da zero”. Anche da queste parole si capisce che domani dovrà essere una partita che possa dettare una svolta di qui a fine campionato. Siamo fiduciosi che possa diventarlo, e bisognerà approfittare soprattutto della carta “Ferraris”.