Finalmente si torna a parlare di campionato. A pochi minuti dall’inizio del secondo tempo del primo anticipo della 19esima giornata ritorna anche la nostra rubrica sulle statistiche di giornata relative a Genoa-Roma.

ROMA: SENZA SALAH IL PESO OFFENSIVO DIMINUISCE. COMPENSERA’ PEROTTI?

Partiamo dall’avversario del Genoa, che non ha quasi mai vita facile al “Ferraris”. La scorsa stagione, complice un diffuso turnover dei rossoblu in vista del Derby di ritorno, i giallorossi si presentarono a Genova per vincere a tutti i costi e lottare ancora per il secondo posto. Effettivamente gli uomini di Spalletti vinsero per 2 a 3, Perotti fece il Perotti fornendo superiorità numerica e un assist (a Salah per il primo gol, ndr) e la formazione giallorossa centrò la sua nona vittoria esterna (di sempre) sul campo del Vecchio Balordo.

Sì, perché la statistica non mente e ci racconta che dalla prima sfida tra Lupa e Grifone nel 1930, il Genoa tra le mura di casa ha vinto 25 volte (51%), pareggiando in quindici occasioni (l’ultimo segno X risale al 13 settembre 1992, ndr) e perdendo solo nove confronti. In questo momento della stagione, come l’anno scorso, la Roma continua a lottare per mantenere il secondo posto, ma dovrà farlo convivendo con qualche problema difensivo e un trio d’attacco spuntato.

A tal proposito siamo andati a vedere quanto incide nell’economia del gioco offensivo giallorosso la presenza di due giocatori chiave a supporto di Dzeko, un centravanti da un gol ogni 115 minuti e con la maggior percentuale in Serie A di tiri effettuati a partita (4,9).

Stiamo parlando di Perotti, domani in campo, e Salah, assente per la Coppa d’Africa.

La Roma ha infatti collezionato l’84% dei suoi punti stagionali (32 su 38, ndr) con Mohamed Salah in campo. L’assenza dell’egiziano, quest’anno già stato autore di 9 reti e due assist, sarà compensata dall’ingresso di El Shaarawy, ma potrebbe essere avvertita nel corso dei novanta minuti. In marcatura sul Faraone dovrebbe andare Munoz e il duello sarà davvero interessante.

Passando invece al grande ex di giornata, Diego Perotti, per lui l’impatto sulla Roma dal febbraio scorso è stato impressionante. Nelle ultime 34 partite di campionato giocate dalla Roma tra l’attuale e la passata stagione, la presenza dell’argentino ex Genoa, il quale ha saltato soltanto quattro partite, ha assicurato a Spalletti 71 punti, una striscia positiva lunga 19 partite, dieci reti e 3 assist.

Sono numeri che fotografano una sfida sulla carta assai complicata e difficile. “Bisognerà essere perfetti ed essere concentrati senza commettere alcun errore” ha detto quest’oggi in conferenza stampa il tecnico rossoblu Juric per alzare il grado di attenzione del suo spogliatoio. Ora bisognerà mettersi alle spalle le sconfitte con Palermo e Torino, frutto di buone prestazioni, e ricominciare sapendo che la Roma degli ultimi anni non ha un grandissimo feeling con le partite successive alla pausa natalizia. Nelle ultime cinque stagioni ha collezionato solo 5 punti sui 15 disponibili. Qui di seguito, nel dettaglio, quanto appena detto:

  • stagione 2011/12: la Roma pareggia per 2 a 2 a Catania (partita sospesa per pioggia il giorno dell’Epifania e ripresa alle ore 20 dell’8 febbraio 2012);
  • stagione 2012/13: perde a Napoli 4-1;
  • stagione 2013/14: perde 3-0 a Torino con la Juventus;
  • stagione 2014/15: vince a Udine di misura per uno a zero;
  • stagione 2015/16: pareggia col Chievo a Verona col risultato di 3 a 3.

GENOA: CHIUDERE BENE AL GIRO DI BOA E RITROVARSI PIÚ ATTENTI E CINICI

Il Genoa torna al “Ferraris” dopo quasi quattro settimane di assenza. Un’assenza che si è portata dietro i fantasmi del 3-4 subito col Palermo e la rocambolesca sconfitta di Torino, dove si è materializzata l’ennesima trasferta con gioco condotto dai rossoblu, tante occasioni create sotto porta ma nessuna rete realizzata.

Prima o poi anche la distanza da casa sarà una variabile meno condizionante perché l’idea di gioco è chiara e le occasioni da gol non mancano. Per finire come si era iniziato il girone d’andata, il Grifone attende la Lupa al varco e lo fa con i soliti numeri, quelli che ripetiamo prima di ogni impegno dei rossoblu.

I rossoblu mantengono infatti un buon andamento difensivo, malgrado la sbandata coi rosanero. Sono ora diventati 8 i gol subiti in casa, ma nel computo delle nove partite casalinghe fin qui giocate si parla ancora di meno di un gol a partita. Giusto ribadire che un dato del genere non è condiviso da molte altre squadre della Serie A, come testimonia la tabella:

Nella foto, la colonna “GC” si riferisce ai gol concessi dal Genoa in casa (fonte WhoScored)
Al di là della difesa, il Genoa dovrà fare molta attenzione al gioco sugli esterni voluto da Spalletti, che talvolta snatura il suo 4-3-3 in un 4-1-4-1 ancora più offensivo. Domani all’allenatore della Roma potrebbero mancare gli uomini perché tale metamorfosi avvenga, tuttavia Juric riporrà moltissima attenzione su Perotti ed El Shaarawy e confiderà nelle doti difensive di Izzo, Munoz e Burdisso che creeranno coppie di marcature rispettivamente con Perotti, El Shaarawy e Dzeko.

I difensori rossoblu, in particolar modi i due centrali di destra e sinistra, sono tra i giocatori del Genoa a entrare più volte a contrasto nell’arco dei novanta minuti: per Munoz si parla di 2,2 volte a partita mentre per Izzo di 2,1 contrasti nei 90′. Tutte le altre occasioni, quelle che non dipendono dal gesto tecnico del contrasto, parlano di anticipi e lettura rapida e vincente delle situazioni di gioco. Anche in questi numeri risiede la compattezza e il valore della retroguardia di Juric.

Alle ore 15 di domani il Tempio ci restituirà, quasi fosse cartina al tornasole, il valore di questi numeri. Nell’attesa meglio concentrarsi sugli anticipi di questo sabato.

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